Taggato: politica

0

La grande giostra della politica italiana

di MICHELE DURANTE (FSI Genova) Oggi la politica italiana ci offre uno spettacolo impietoso, considerato la serietà e la solennità che l’attività politica, soprattutto a livello istituzionale, meriterebbe e dovrebbe avere. Se invece la si considera, più o meno incoscientemente, come uno show televisivo allora potremmo considerarlo anche come un reality di pregevole fattura o una grande giostra dove ogni attore recita più o meno consapevolmente la propria parte: assistiamo ai seri e ineffabili “competenti”,...

0

Lettera dal futuro

Di Luca Mancini (FSI Roma) Anno 20xx Il capitalismo liberista ha trionfato su tutto e ha finalmente prodotto la sua società ideale. Libertà: è la grande parola di cui abusa il potere. Siamo tutti liberi di…, ma nessuno è libero da… Siamo liberi di lavorare quante ore vogliamo, per guadagnare più soldi! Siamo liberi di andare dove vogliamo senza restrizioni! Siamo liberi di dire ciò che vogliamo sul potere, tanto esso è invincibile. Ci hanno...

0

Globalismo: un mondo in catene

Traduzione a cura di Alessandro Castelli (FSI Trento) La peggior paura dei globalisti non è lo Stato – è il popolo Questo è il primo saggio di una serie in due parti di Phil Mullan che esplora il credo politico ed economico del globalismo. La seconda parte, sulla genesi e la politica del neoliberalismo, sarà pubblicata tra due settimane. Siamo entrati in uno di quei periodi della storia in cui l’ordine mondiale può essere definito...

0

No alle battaglie consumistiche, si alla guerra politica!

di Luca Mancini (FSI Roma) È necessario rigettare con forza le battaglie consumistiche, poiché queste ultime sono soltanto funzionali al sistema economico vigente e sono per i consumatori che lo hanno supinamente accettato e non vogliono cambiare la loro condizione. In realtà loro credono di poterla cambiare smettendo di acquistare un determinato prodotto ed ecco che la rivoluzione, secondo costoro, passa per il boicottaggio di una determinata marca, azienda o multinazionale, la quale in realtà...

0

Castità, povertà e obbedienza: consigli evangelici per i politici

di PIOTR ZYGULSKI La filosofia greca ha riflettuto molto sul concetto di virtù. Platone nella Repubblica enunciò quattro virtù che Ambrogio definì “cardinali”: prudenza, temperanza, fortezza e giustizia. Nel Medioevo, Tommaso nella Summa theologiae (II, 1, q.61) vide come la prudenza discerne le azioni; la giustizia aiuta a compiere ciò che va fatto; la temperanza delimita rettamente ogni attività; la fortezza consolida in quello che è conforme alla ragione. Esse sono propriamente “virtù politiche”: l’uomo...

3

Contro la politica dei narcisi

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Oggi vige la politica dei narcisi. Siamo invasi da insignificanti personaggetti politici, privi della più elementare cultura politica, ma pieni di sé e dall’ego smisurato. Indubbiamente abilissimi a parlare, lo sproloquio è la loro unica specialità, ma tolto questo essi non hanno la minima concezione ideologica. I loro discorsi possono essere lunghissimi, ma saranno sempre e comunque incredibilmente vuoti. A costoro piace terribilmente il suono della loro voce e, per...

8

La politica nobile

di STEFANO D’ANDREA Proporre le idee nelle quali si crede; organizzare uomini e far parte di una organizzazione di uomini per diffonderle e difenderle; disciplinare ed essere disciplinato; formare caratteri e idee di militanti, quadri e dirigenti e formarsi; collocarsi nei tempi storici e non nel tempo nostro personale e in una dimensione collettiva di classi e ceti, di nazione, di popolo, non individuale: essere parte. Questa è l’unica politica che deve praticare l’uomo di...

0

Politica e tempo

di JACOPO D’ALESSIO (FSI Siena) Ancora oggi molti attivisti considerano il tempo una sorta di mostro mitologico: una categoria priva di controllo di fronte alla quale rimangono terrorizzati e si arrendono. Oppure vediamo altri che per lo stesso motivo decidono di scendere verso inutili compromessi che rischiano di mettere a repentaglio i loro obiettivi e la fatica di anni. Perciò, invece di utilizzare il tempo in qualità di soggetti capaci di costruire un progetto grazie...

1

Dentro il popolo, per il popolo: la vita piena di una militanza

di Rossano Ferrazzano (FSI Lombardia) Abbiamo consegnato i nostri volantini e scambiato opinioni appassionate con commercialisti spocchiosi che si dichiaravano di sinistra, antidemocratici, castristi ed oligarchici e spiegavano a noi che avevamo le idee confuse; vivacissime signore ottuagenarie memori della profonda dignità civile dei decenni del dopoguerra ed oggi convinte dalla tv che la colpa della decadenza italiana sia del ping pong fra camera e senato, ma ancora capaci di salutarci con un salatissimo “però...

0

La politica in TV*

di ANDREA FRANCESCHELLI (FSI Pescara) Il declino delle classi dirigenti politiche è un fatto innegabile. E non è un fenomeno solo italiano, ma internazionale. Al declino delle classi dirigenti si è ovviamente accompagnato un declino, anzi, un imbarbarimento della base e dell’elettorato. E mi sembra che anche questo sia un fatto innegabile. In questa trasfomazione in peggio, sia di chi è preposto al governo della cosa pubblica, sia di chi è preposto alla sua (s)elezione,...

0

L’ideale sovranista

di DAVIDE VISIGALLI (FSI Liguria) Più passa il tempo e molti di noi stanno capendo che non basta studiare e divulgare le scienze economiche e giuridiche per far emergere il sovranismo. Oltre alle idee serve la volontà. Sappiamo che serve e servirà la partecipazione e la militanza politica. Come promuovere nel popolo italiano questa nostra convinzione? Aver formato un partito sovranista è solo il primo importante passo. Ma si sa, storicamente l’aspetto razionale non ha...

0

Sovranismo o barbarie: difendere gli stati sovrani dall’attacco della globalizzazione neoliberista (parte prima).

di MARTINA CARLETTI (FSI Umbria) «L’epoca della globalizzazione, quella che stiamo vivendo e che prosegue la dialettica della modernità, sembra aver dispiegato le sue forze verso una negazione della sovranità assoluta degli Stati, finendo per far somigliare le democrazie occidentali ad un «impero senza vertici e senza centro», come descritto da Antonio Negri e Michael Hardt1 : una Babele di identità culturali dominata dal pluralismo degli interessi capitalistici e dal narcisismo degli individui. La globalizzazione...