Taggato: Libia

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Appunti su crisi ucraina e propaganda mediatica italiana (1a parte)

di ALBERTO SAGGIO Qualche mese fa mi è capitato di leggere un libro scritto da un cavaliere templare per narrare le sue vicissitudini durante la settima crociata di re Luigi IX. Finito questo libro e dopo aver contestualizzato meglio il relativo periodo storico grazie a diversi articoli, mi trovai a riflettere su come oggi possa risultare paradossale condurre una guerra spietata in nome di una fede religiosa che esplicitamente incoraggia l’essere umano ad essere misericordioso...

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Aquisgrana

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Oggi l’Unione europea si palesa nella sua vera essenza ed estensione geopolitica, che coincide con l’area franco-tedesca e i rispettivi satelliti, compresi quelli extraeuropei, le (ex) colonie del franco Cfa. L’area carolingia, pressata a nord dalla Brexit e preoccupata a sud dall’Italia, reagisce con “Aquisgrana”, che qualcuno ritiene il fatto politico europeo più rilevante dopo la Brexit e che, in qualche misura, sembra esserne la conseguente reazione. La signora...

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L’Unione disunita

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Attualmente c’è uno scontro in atto tra Roma e Bruxelles, che non sappiamo fino che punto possa spingersi. Quali e quante opzioni ha l’Italia per resistere alle intimidazioni della cupola eurocratica, almeno fino alle elezioni europee? Un eventuale successo dei “populisti” metterebbe a rischio la sopravvivenza dell’Unione? Gli eurocrati lo temono, ma nessuna previsione è oggi affidabile. L’UE, come ammucchiata di Stati nazionali in selvaggia competizione liberista tra di...

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Il dramma geopolitico

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) Per non farsi travolgere da una storia che, al contrario di quanto teorizzava il politologo americano Francis Fukuyama, non s’è mai fermata e che, in questi anni, ha accelerato drammaticamente il suo corso, dovremmo provare a ragionare di politica non solo con ideologie o categorie sociologiche, ma anche in termini di fattori geografico-storici e fisico-ambientali, che la geopolitica studia e interpreta come elementi che condizionano la storia. L’Italia, dopo...

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Sull’altra sponda del Mediterraneo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo del nostro simpatizzante ligure Luigi Rossi.   L’attulale conflitto intestino che sta insanguinando la Libia va sotto il nome di “Seconda guerra civile libica” e convenzionalmente si fa iniziare dal maggio del 2014, quindi due anni e mezzo dopo la morte di Muhammar Gheddafi. L’odierno conflitto oppone due schieramenti principali: un governo la cui sede provvisoria si trova nella città di Tobruk, presieduto dal primo ministro Abdulah Al-Tani e...

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Sul confine russo saranno dislocati carri armati tedeschi Leopard

Un articolo di ‘Die Welt’ sulle grandi manovre della NATO a est e a sud dell’Europa. La stretta collaborazione tra NATO e UE dovrebbe infine suggerire qualcosa sulla natura di quest’ultima agli adepti dell’europeismo; potrebbe loro suscitare qualche preoccupazione il riposizionamento ai confini della Russia di reparti di quelle forze armate tedesche che nella Seconda guerra mondiale vi condussero una guerra di sterminio. Ma gli europeisti non si daranno pena: la NATO vuole soltanto aiutare...

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Negare il consenso agli Stati Uniti

Nel 2011 abbiamo concorso a bombardare Gheddafi a favore delle milizie di Misurata. Oggi gli USA ci chiedono di concorrere a bombardare lo Stato Islamico a favore delle milizie di Misurata e, asseritamente, del governo Al Sarraj, un governo insediato in una base navale, nominato dalla comunità internazionale e privo della fiducia di un organo rappresentativo. Gli Stati Uniti continuano imperterriti a ribaltare verdetti dei campi di battaglia; impediscono sistematicamente che nei vari teatri di guerra,...

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Sergey Lavrov: La Russia è stata demonizzata dall'Occidente (1a parte)

Intervista al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov pubblicata sul Sito ufficiale del Ministero il 31 maggio 2016 (traduzione dalla versione in inglese di Marco Bordoni per Saker Italia). Domanda: Hanno provato a spezzarci con le sanzioni, la NATO si avvicina ai nostri confini, stanno dispiegando un sistema di difesa missilistica. Il nostro paese è sottoposto ad una demonizzazione senza precedenti da parte dei media internazionali. Si rifiutano di ascoltarci. Gli Stati Uniti sono alla...

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Non dobbiamo invadere la Libia

Non dobbiamo aggredire la Libia, sia con il “consenso” del governo di unità nazionale fantoccio, sia senza il consenso del fantomatico fantoccio. Il terrorismo mediatico che paventa attacchi dell’IS è pura propaganda atlantista e guerrafondaia: vuole spingerci a compiere un atto che oltre ad essere contrario alla Costituzione è folle sotto il profilo della razionalità. L’IS ha compiuto l’attentato contro la Francia perché quest’ultima lo aveva già bombardato e ha fatto saltare un aereo russo,...

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Una missione per l'Italia

di LUCIANO DEL VECCHIO (ARS Emilia-Romagna)   Giuseppe Mazzini associava la volontà di indipendenza e di unificazione della nazione italiana a un’alta missione storica: affermare il principio di nazionalità ponendosi alla guida dei moti rivoluzionari dei popoli europei ancora oppressi: una missione suggerita dal primato italiano proveniente da quello della Roma dei Cesari che aveva unificato politicamente il mondo antico, poi dalla Roma dei Papi che aveva unificato l’Europa in senso religioso, per concludersi nel...

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L'impero mancato

Nel 1976 i capi di governo e i ministri dell’economia dei sette paesi (USA, Canada, Giappone, Germania, Inghilterra, Francia, Italia) considerati allora i più ricchi del mondo, costituirono il G7. Finora i paesi partecipanti al Gruppo hanno finto di avere pari dignità e di voler fare, più o meno, gli interessi di tutti; ma in realtà hanno svolto il compito di adattare le loro politiche economiche agli interessi degli Stati Uniti d’America. Questa finzione è...

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E' giunto il momento della battaglia – Salvare l'Europa – Renzi e il populismo – La Libia e l'ISIS – Razzismo e totalitarismo

1. STA ARRIVANDO IL MOMENTO DELLA BATTAGLIA Non abbiate paura delle “RIFORME COSTITUZIONALI” di Renzi, visto che esse non saranno approvate con il consenso dei due terzi del Parlamento. La battaglia referendaria contro le riforme costituzionali di Renzi sarà un momento molto importante della fase di consolidamento del movimento sovranista. L’ARS sarà in prima fila, con centinaia di comizi volanti e organizzati. Girerà le città con autovetture dotate di megafoni e file con comizi incorporati....