Taggato: cogliere la realtà

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La mancanza di una cultura politica

di DAVIDE VISIGALLI (ARS Liguria) Qui vi voglio proporre un’analisi interessante di Friedmann, sociologo tedesco-americano (tratto da: Lucania trent’anni dopo, La critica sociologica, fase 69, primavera 1994). Lo studioso fa un confronto, basato su esperienze soggettive, tra la Lucania post II guerra mondiale e quella di 30 anni dopo, quando vi ritornò. Ho ripreso questo testo perché penso sia in grado di dare uno spaccato sociale non banale di quei periodi storici, da cui l’autore...

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La necessità dell'interesse personale

di Alessandro Bolzonello Perseguire l'interesse personale è parte irrinunciabile e costitutiva dell'agire umano. La sopravvivenza fisica e psichica passa attraverso la soddisfazione di bisogni primari tra cui quello del 'riconoscimento'. Status, possesso, visibilità, reputazione, potere sono segnali ed evidenze di tutto ciò. L'interesse personale va quindi messo in relazione a quello altrui, e non tanto per etica o estetica, quanto appunto per necessità: l'equilibrio sociale non è frutto di un ideale etico-morale, quanto della composizione...

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Ap…punti di vista

Ciò che spaventa maggiormente, nell'osservare i comportamenti e le reazioni umane, è sovente la sintomatica arroganza, prepotenza e maleducazione. Emozioni che si manifestano intensamente sia nel modo verbale di esprimersi (spesso privo di contesti, cause e soprattutto cultura), sia nella scompostezza dell'agire (gesticolante, minaccioso, aggressivo). Alla stregua di una pandemia, l'arroganza ormai endemica si diffonde come un'infezione virale. Pervasi da tale sindrome i volti si infiammano di volgarità, tracotanza e pregiudizio influenzando ogni relazione sociale....

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Kubark Society

E con questo si chiude probabilmente una trilogia di articoli che prende spunto dal simbiotico rapporto tra ideologia politica, sistemi economici e sviluppo scientifico. La considerazione nasce dall’approccio a me caro della “visione d’insieme” delle dinamiche sociali. Quella visione che tenta, come amano asserire ormai in molti, di unire i puntini del variegato ed apparentemente illogico disegno a schema libero che si cela misterioso dietro i numeri, le coordinate, le linee rette e gli spazi...

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Fattori determinanti o dominanti: Tecnologia, Mercato, Società

Riprendo in breve un argomento già trattato in un precedente scritto per approfondirne alcune riflessioni. A seguito di alcuni scambi d'opinione con un dotto interlocutore mi è stato fatto notare come la priorità, rispetto all'approccio e all'analisi delle attuali tendenze storiche, sia da attribuire ai dati prima ancora che al pensiero per quanto illustre dei filosofi. Non dissento affatto con questa osservazione. Ci mancherebbe altro. I dati sono essenziali. Ed ancor più la capacità di...

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Medusa, l’asino e il maiale

Qualche giorno fa ascoltavo la radio, una stazione per chissà quale allucinazione collettiva creduta di estrema sinistra, e all'improvviso è iniziato uno spot che mi ha fatto trasalire. Non ho spento solo perché immobile come le vittime pietrificate della Medusa. Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, prima si scioglieva in una ridondante filippica sull'importanza della libertà di stampa (sic!) e sulla pericolosità dei movimenti di scontento popolare che ormai esistono numerosi in Europa, quindi spingeva...

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Per una ‘cultura della realtà’

di Alessandro Bolzonello Ordinariamente rappresentiamo la vita come se fosse definita e pressoché continuativa, sicuramente stabile e duratura. Appare come un percorso tracciato, eventualmente con qualche plausibile variante. Prevale quindi una idea di ‘congelamento’ dello scorrere del tempo, di prevedibilità e pianificabilità degli accadimenti, in altre parole una concezione logico-razionale della vita. Impostazione certamente funzionale al perseguimento di fattivi obiettivi a breve termine. L’‘usa e getta’ oppure, parlando di carriere, la ‘modella’ e il ‘calciatore’...

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Enrico, o l’ottimismo

La prima definizione che lo Zingarelli fornisce dell'aggettivo “assurdo” recita: “che è contrario alla ragione, al senso comune, all'evidenza”. Poi, “correntemente, ciò che contrasta con la ragione e con la logica”. La notizia è quella secondo la quale, nelle parole del premier Candido ovvero l'ottimista, “la ripresa non si vede e non si tocca ma è a portata di mano”. Si intuisce immediatamente come ben possa essere definita una statuizione assurda, poiché contraria in primo...

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L’indifferenza che abilita l’ingiustizia

di Alessandro Bolzonello Recentemente, di fronte ad un inatteso ‘no!’ da parte della pubblica amministrazione, di fronte all’irrigidirsi ed inasprirsi dei requisiti atti a garantire un servizio fino a quel momento goduto, ho reagito. Mi sono fatto presente alla controparte, ho coinvolto gli attori informati dei fatti, ho raccolto, integrato e elaborato le istanze utili; il tutto con l’attenzione, quasi maniacale, a mettere nella condizione la controparte di riconoscere le mie ragioni, senza andare allo...

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Ridefinire la realizzazione, il successo, anche la felicità

di Alessandro Bolzonello Sotto i colpi della crisi la società dei consumi viene fortemente sollecitata: il paradigma del possesso vacilla, la ‘dittatura del superfluo’ non regge più. Gli inviti al consumo e alla spesa quale strategia per la crescita e lo sviluppo appaiono inconsistenti e anacronistici. È in atto un profondo rovesciamento dei fattori in campo: i profeti del risparmio, del riuso, dell’eco compatibilità da ‘vox clamantis in deserto’ si ritrovano in pole position per...

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Irrompe la realtà: tempo di profonde ‘reviewed’

di Alessandro Bolzonello Siamo nel pieno della reviewed (‘revisione’): aumento della tassazione, pensioni dilazionate, disoccupazione, riduzione dei consumi. E siamo all’inizio. A cascata, tutti gli ambiti della vita, da quella sociale a quella individuale, sono coinvolti da iniziative di ‘revisione’, tutte finalizzate a controllare e ridurre la spesa. Abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità, sperperando per decenni, ignorando e negando la realtà nonostante i frequenti segnali di insostenibilità. Ora, infranta l’illusione, la realtà ha preso...

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La provocazione della diversità, tra accoglimento e negazione

di Alessandro Bolzonello ‘Non ho nulla contro l’omosessualità’. Non trovo alcuna motivazione per connotare tale orientamento sessuale come sbagliato, neppure per assegnargli un’aurea di ‘specialità’, soprattutto qualora consegua la ribalta pubblica. ‘Non ho nulla contro l’handicap’. Non è né facile né indifferente il contatto con la disabilità, ma essendo convinto che non ci sia alcuna responsabilità nell’essere in tale condizione, non riesco ad imputare alle persone coinvolte alcuna colpa. ‘Non ho nulla contro la diversità...