Taggato: Berlusconi

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La Restaurazione

di Luca Mancini (FSI Roma) NdA: L’articolo è uscito per la prima volta l’8 febbraio 2015 ma lo ripropongo, poiché credo sia un’analisi sempre attuale. Con il termine “Restaurazione”, sul piano storico-politico, si indica il processo di ristabilimento dei sovrani assoluti in Europa, in seguito alla prima sconfitta di Napoleone a Lipsia nel 1813. L’imperatore francese con le sue innumerevoli campagne militari non aveva portato soltanto la guerra nei vari Paesi europei, ma soprattutto si...

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L’Europa sotto il Merkel IV: un bilancio di impotenza (parte 3)

di WOLFGANG STREECK Traduzione a cura di Massimiliano Sist (FSI Latina)   Rifondare l’Europa? La politica organizzata a livello europeo è sempre stata condotta attraverso due canali, uno sovranazionale e uno intergovernativo. La Germania ha tradizionalmente preferito il sovranazionalismo, visto il suo desiderio di evitare il conflitto e nascondere la sua influenza dietro regole che rendono superflue le trattative. Anche l’Intergovernamentalismo ha resistito perché potrebbe dar vita a un’Europa à la carte, a “geometria variabile” o...

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I dominanti alle corde?

di LUCIANO DEL VECCHIO (FSI Bologna) In occasione della defenestrazione di Berlusconi e dell’infiltrazione invasiva di Monti sembrò che la Banca-Mercato non avesse più bisogno o non volesse più fidarsi dei politici di professione e di carriera e preferisse farsi Stato piazzando direttamente i suoi impiegati nella cabina di comando. Ma, dovendo ancora fingere coperture politiche, la finanza globale ben accolse l’impostura presidenziale del consulente di banca americana trasfigurato in senatore pochi giorni prima di...

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La politica in TV*

di ANDREA FRANCESCHELLI (FSI Pescara) Il declino delle classi dirigenti politiche è un fatto innegabile. E non è un fenomeno solo italiano, ma internazionale. Al declino delle classi dirigenti si è ovviamente accompagnato un declino, anzi, un imbarbarimento della base e dell’elettorato. E mi sembra che anche questo sia un fatto innegabile. In questa trasfomazione in peggio, sia di chi è preposto al governo della cosa pubblica, sia di chi è preposto alla sua (s)elezione,...

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La coscrizione dimenticata

di LUCIANO DEL VECCHIO (ARS Emilia-Romagna) Alla fine degli anni ’90, il ceto politico, dopo aver “riformato” in senso privatistico e aziendalistico i settori strategici dell’economia italiana, avviò anche il processo di riforma generale delle forze armate con la legge 14 novembre 2000 n. 331. Nella relazione che accompagnava il disegno di legge si affermava: «Le forze militari […] oltre al tradizionale e perdurante ruolo di difesa della sovranità ed integrità nazionale, sono chiamate ad...

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La Murdoch-eroina

L’errore di decine di milioni di persone consiste nel credere che la concorrenza tra Corriere della Sera di Bazoli, La Stampa di Agnelli, La Repubblica di De Benedetti, La 7 di Tronchetti Provera, le tre reti di Berlusconi e le reti di Murdoch generi complessivamente una informazione più oggettiva o comunque pluralistica rispetto a quella della PRAVDA in URSS. E’ il mito idiotizzante della concorrenza. La concorrenza nella informazione tra grandi imprenditori non è concorrenza....

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La Libia e la classe politica italiana

La Libia è ancora nel caos. Gruppi rivali si contendono la conquista dell’intero Paese diviso in più territori: gli islamisti di al Fajar hanno conquistato Tripoli; i “laici” e i militari presidiano Tobruk; i guerriglieri dell’Isis, guidati da Abu Mohammed al-Adnani, avanzano e sembra abbiano fondato un piccolo califfato a Derna in rapida espansione. Ora sono giunti fino a Sirte, la città natale di Gheddafi, su un golfo dove si trovano anche dei pozzi petroliferi....

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No euro: ecco anche Berlusconi

Ho sempre sostenuto che limitarsi a dire “no euro” fosse un errore, perché l’euro sarebbe finito prima che si fosse formato un gruppo politico sovranista, senza che i sovranisti avessero contribuito minimamente a far venir meno l’euro, che va scricchiolando sempre piu’ nell’opinione pubblica (e delle elite) di moltissimi stati europei. Ancora di recente ho sorriso di coloro che stimano piu’ Grillo, Alemanno, Salvini e ora anche Fassina e magari il modestissimo Cuperlo, perché, sebbene...

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RENZI DURERA'

Esistono molteplici argomenti che inducono a sostenere che Renzi ha molte possibilità di durare a lungo al vertice dello scenario politico italiano. Naturalmente si tratta di una previsione probabilistca, che non tiene conto dei fattori oggi imprevedibili. Tuttavia, le previsioni si formulano sulla base dei fattori noti e sono ben argomentate o meno a seconda che considerino e penderino per bene tutti quei fattori. Vediamo quali argomenti spingono a sostenere che Renzi durerà.

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Il maggioritario non ci sarà

Dubito fortemente che l'ennesimo governo PD-PDL , che questa volta ha assunto le sembianze di Governo Renzi con appoggio eventuale della nuova Forza Italia, promuoverà la legge elettorale maggioritaria. Credo che Renzi e Berlusconi intanto attenderanno le elezioni europee, per verificare quanti voti prenderà il M5S. Sarebbe un inutile azzardo approvare la legge elettorale prima delle elezioni. Se, alle elezioni europee, la marcia del M5S dovesse arrestarsi, può anche darsi che venga approvata una legge...

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Il rottamatore-riciclatore, le menti arrugginite e la democrazia

Quando chiedevo ad alcuni estimatori di Renzi "ma che ci trovate in Renzi? Qual è il suo programma?", nessuno sapeva rispondermi sul contenuto del programma. Un solo concetto si era ficcato nella loro testa: "Renzi vuole rottamare". La comunicazione aveva funzionato; pesci ingenui avevano abboccato. Replicavo: guardate che rottamare una classe dirigente pessima non esclude che ne venga una peggiore. Pensate all'esito di tangentopoli! La classe dirigente si rottama come conseguenza della sua sostituzione con...

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IL GOVERNO LETTA A.K.A. AGENDA MONTI

"Un autore satirico ha un'opinione molto scettica e pessimistica della natura umana, ma ha comunque l'ottimismo per buttarla in ridere per quanto lo faccia a volte in modo brutale" – Stanley Kubrick   Ricordo ancora il giorno dell'insediamento, il giorno dello sparatore con tutte le teorie del complotto annesse ma non sono qua per parlare di ciò che avvenne.  Il Governo Letta o Agenda Monti (lo ricordate Monti Mario da Bruxelles? se non lo ricordate...