Archivio Mensile: Maggio 2016

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Stati Uniti, l'impero senza sovranità

di CARLO GALLI (filosofo della politica; Università di Bologna) L’agire militare americano non sembra una manifestazione tradizionale di sovranità, quanto piuttosto di una necessità, un’opera di supplenza continua di un ordine mondiale che non c’è, un lavoro da pompieri o da poliziotti globali, piuttosto che da politici. La lotta armata contro il terrorismo è uno dei modi con cui gli Usa partecipano alla guerra globale, ed è la prosecuzione con altri mezzi della mancanza di...

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Dialettica e positivismo in Marx

Paolo Di Remigio – ARS Teramo In Italia parlare di Marx non ha un interesse solo teorico: se una presa di distanza da Marx è stato il modo in cui la sinistra di governo è passata dalla parte del suo nemico, una rilettura critica è necessaria oggi per intraprendere il percorso contrario; chi riconosce che il capitalismo e il liberismo (inteso come sua ideologia) sono nemici della razionalità e dell’umanità, responsabili di guerre mondiali e...

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Il trionfo apparente del multiculturalismo

di SERGE LATOUCHE Per i turiferari della mondializzazione, il trionfo su scala mondiale dell’economia di mercato e del pensiero unico, lungi dallo «stritolare le culture nazionali e regionali», comporterebbe un’impareggiabile «offerta» di diversità, corrispondente a una crescente domanda di esotismo. La società globale si realizzerebbe conservando i valori fondamentali della modernità: i diritti dell’uomo e la democrazia. In effetti, nelle grandi metropoli il libero cittadino può apprezzare tutte le cucine del mondo nei ristoranti etnici;...

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Il 5 giugno, a Roma, nasce il Fronte Sovranista Italiano: tra attacco al costituzionalismo e nuovo 1848

di RICCARDO PACCOSI (ARS Bologna) Stiamo per attraversare cinque mesi di discussione sulla Costituzione della Repubblica Italiana, dovute al fatto che a ottobre ci sarà il referendum sulle modifiche costituzionali messe in campo dal Governo Renzi. In questa discussione, i renziani sicuramente ri-tireranno fuori la teoria di Mortati e Bobbio secondo cul la costituzione formale (cioè scritta) deve adattarsi alla costituzione materiale (cioè alla società che cambia). Poi ci saranno quelli “a sinistra del PD”...

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Il movimento francese del '95 e quello attuale, tra sinistra ultraliberista e post-fascisti che mostrano il volto di sempre

di RICCARDO PACCOSI (ARS Bologna) Nel 1995 si aprì in Francia un ciclo di conflitto sociale più intenso di quello attuale. Andando a memoria e rischiando quindi qualche imprecisione, possiamo dire che quel movimento durò all’incirca due anni, generò ampi fenomeni di guerriglia urbana e, malgrado i grossi disagi dovuti agli scioperi a oltranza di trasportatori e controllori di volo, ottenne un certo consenso presso l’opinione pubblica. Di lì a poco, il governo Juppé di...

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GIOCHI E SCOMMESSE – Documento per l’assemblea nazionale dell’ARS-FSI (5 GIUGNO 2016)

La necessità di occuparsi della disciplina dei giochi e delle scommesse è data dall’ampiezza raggiunta dal fenomeno e dalle notevoli, ancorché non adeguatamente percepite dall’opinione pubblica, problematiche poste dal cosiddetto “gioco pubblico”. In effetti, nell’arco di poco più di un ventennio in Italia si è assistito a una radicale trasformazione del rapporto fra i cittadini e il gioco d’azzardo e le scommesse, che tradizionalmente erano oggetto di una disciplina restrittiva. Dal 1993 al 2012 la...

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Tornare al Mediterraneo

di CATERINA RESTA (filosofo, Università di Messina) Nietzsche, da pensatore postumo e inattuale quale amava definirsi, era consapevole di parlare non per i suoi contemporanei, ma per i posteri, per coloro che avrebbero vissuto almeno due secoli dopo di lui. Per noi, dunque, da poco entrati nel XXI secolo. Nessuno con maggiore chiarezza ha saputo descrivere il nostro presente, l’ineludibile decisione che ci attende. Siamo ancora, possiamo essere ancora mediterranei, o questo mare su cui...

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Elogio della democrazia

Articolo apparso sul blog Il Pedante il 23 aprile 2016. E sopravvivono soltanto, da una parte, le vittime illuse del fascino appariscente della democrazia, confuso ingenuamente con lo spirito stesso della democrazia, con la libertà e l’uguaglianza; e, dall’altra parte, i profittatori più o meno numerosi che hanno saputo, mediante la forza del danaro o quella dell’organizzazione, assicurarsi sugli altri una condizione privilegiata e lo stesso potere. (Radiomessaggio di Sua Santità Pio XII ai popoli...

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Elaborare il lutto delle proprie opinioni di fronte ai fatti

di LORENZO D’ONOFRIO (ARS Abruzzo) Le opinioni di massa sono spesso condizionate da una conoscenza approssimativa, se non errata, dei personaggi, dei fatti, della storia: vale per un Pannella, per un Travaglio/Saviano, per l’Unione europea. Cambiare opinione di fronte all’evidenza dei fatti storici, delle fonti ufficiali, di dati incontestabili, delle posizioni dichiarate di certi personaggi, che magari non si conoscevano, è segno di grande maturità e di crescita. Se la Commissione europea certifica da anni...

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Riforma costituzionale e memoria storica

di LUCA CANCELLIERE (ARS Sardegna) Il disegno di legge di riforma costituzionale approvato con legge costituzionale del 12 aprile 2016, che sarà sottoposto a referendum confermativo nel prossimo ottobre, prevede tra l’altro: il superamento del c.d. “bicameralismo perfetto”, con attribuzione di una potestà legislativa soltanto eventuale al Senato, che viene ridotto da 315 a 100 membri nominati dai consigli regionali; l’abolizione delle province e del CNEL; modifiche al regime del referendum abrogativo; l’abolizione della potestà...

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Disprezzo eterno per Marco Pannella

di STEFANO D’ANDREA (ARS Abruzzo) Prima che muoia ve lo dico, visto che dopo la morte sarei inopportuno. Nutro per Marco Pannella il disprezzo più grande che si possa nutrire per un politico: 1) se la CIA avesse dovuto inventare un partito spia, non avrebbe potuto inventarlo meglio di come ha spontaneamente fatto Pannella con il partito radicale; 2) Pannella è stato promotore del referendum sull’art. 18; 3) Pannella è stato promotore del maggioritario; 4)...

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La "rivoluzione" sessuale

di CHRISTOPHER LASCH  (storico e sociologo; 1932-1994) La demistificazione della femminilità procede parallelamente alla desublimazione della sessualità. L’”abolizione della riservatezza” ha dissolto l’atmosfera di mistero che circondava il sesso e ha tolto di mezzo gran parte degli ostacoli che precludevano le sue manifestazioni in pubblico. L’efficacia dei contraccettivi, l’aborto legale e una “sana” e “realistica” accettazione del proprio corpo hanno indebolito i legami che univano il sesso all’amore, al matrimonio e alla procreazione. Uomini e...