Archivio Mensile: Febbraio 2015

2

Falsità su Boris Nemtsov

Secondo la stampa di regime,  sarebbe stato ucciso “IL LEADER” dell’opposizione a PUTIN, tale Boris Nemtsov! La verità è che il preteso leader dell’opposizione a Putin aveva il medesimo consenso che MARIO CAPANNA aveva in Italia a metà degli anni ottanta, sicché la qualifica di “leader dell’opposizione” è falsa e ridicola. Su Wiki si legge: “Nelle elezioni parlamentari del dicembre 2003, a capo della lista di Sojuz Pravych Sil compaiono Nemcov e Čubajs, e il...

0

Lungimiranza

Chi, come me, è antiunionista da sempre – sulla rete dal 2 giugno 2009, quando iniziò l’attività di Appello al Popolo, e-zine risorgimentale, organo del partito che non c’è -, prova un grande piacere nel constatare cosa è accaduto in questi cinque anni e mezzo: eravamo soli e non lo siamo più; ci prendevano per matti e ora temono che abbiamo ragione; non sapevamo con chi parlare e oggi ci cercano per sapere. Abbiamo largamente...

0

Il risveglio

Alzarsi la mattina, guardarsi allo specchio, e dietro un viso stanco e senza stimoli prendere coscienza di quello e’ diventata la propria esistenza, lavarsi la faccia, riaprire gli occhi e quell’espressione, quella sensazione nello stomaco e’ ancora li’, come ogni santa mattina. Ad un tratto, d’improvviso realizzare subito come in una visione quanto sia lontana l’esistenza che sognavamo, che saremmo destinati a condurre felicemente nel rispetto di poche e semplici regole, “il rispetto della vita...

1

Moriremo tutti di EXPO

      Moriremo tutti di EXPO   Rullo di tamburi e squilli di tromba, il Grande Evento si sta avvicinando e son certo che voi cari lettori ve ne sarete accorti, di come non si parli d’altro che della Grande Occasione per rilanciare il paese. Il bombardamento mediatico è partito già da qualche mese, sulla stessa riga di una certa pubblicità all’Europa, nelle nostre tv, passano immagini commentate dalla stessa vocina che ci ricorda...

2

Il destino di una generazione

Quando si discorre di unità politica europea, si sta nel campo dell’irreale. Esistono politici che la propongono? Non dico la Merkel o Hollande ma anche politici tedeschi o francesi che siano a capo di partiti dell’1%. E in Olanda? E in Danimarca? In Italia? In Spagna? In Grecia? E nelle repubbliche baltiche, che hanno appena fatto una “rivoluzione” per uscire dall’URSS, c’è un solo politico che propone di estinguere quegli Stati? No. E perché no?...

4

Syriza, la Merkel e Alba Dorata

Secondo alcuni, se nella classica contrattazione tra debitore e creditore la Merkel non fosse magnanima e lungimirante con Syriza, questo partito fallirebbe e perderebbe il consenso dei cittadini greci, essendo costretto ad  accontentarsi delle classiche dilazioni concesse dai creditori, senza nemmeno riuscire a interrompere le “riforme” imposte dalle “istituzioni” per la concessione di nuovi finanziamenti. La (asserita) conseguente vittoria di Alba Dorata sarebbe da imputare tutta alla Merkel o alle “istituzioni”. Un modo davvero singolare...

2

Gloria eterna

“….Ho dovuto combattere contro il più grande condottiero; mi è riuscito di mettere d’accordo imperatori, re, uno zar, un sultano e un papa. Ma nessuno sulla faccia della terra mi ha procurato maggiori difficoltà di un manigoldo italiano, emaciato, pallido, straccione, ma facondo come l’uragano, rovente come un apostolo, furbo come un ladro, sfacciato come un commediante, infaticabile come un innamorato: il suo nome è Giuseppe Mazzini….” (dalle memorie autografe di Klemens von Metternich).

0

Legge, diritto e istituzioni nella dialettica tra potere costituente e costituito

la tradizione degli oppressi ci insegna che “lo stato di eccezione” in cui viviamo è la regola (W.Benjamin)   In questo breve excursus del pensiero politico occidentale, che per forza di cose non può essere considerato esaustivo, ci proponiamo di esaminare il particolare legame che intercorre tra le istituzioni e popolo cercando di esplicitare l’articolazione della forma e del contenuto di tale rapporto nella prospettiva di diversi pensatori. Percependo nell’abuso della decretazione d’urgenza e nell’instaurazione...

0

Costituzione materiale e ruolo dei partiti politici

La grande cultura giuridica che, su impulso di Costantino Mortati ed altri grandi giuristi, a partire dagli anni ’30 del XX secolo, rese tecnicamente possibile il passaggio dallo stato liberale allo stato democratico e sociale, arrivando a costituire un solido riferimento dottrinario per la stesura della Carta Costituzionale nel 1947, aveva come perno la ricerca della funzione primigenia dell’esperienza giuridica, che deve risiedere non nelle norme ma nell’ordinamento. Nell’opera “La costituzione in senso materiale” del 1941,...

7

Non è mai colpa delle stelle

“Il sistema migliore per evitare che un prigioniero fugga e’ fare in modo che non sappia mai di essere in prigione” . Non cito la fonte perché è ancora oggi dubbia… Questa comunque è la condizione odierna dell’umanità; una parte di essa (molto piccola) è consapevole di schiavizzare un’altra parte, molto più grande di umanità inconsapevole. E questa parte di schiavi inconsapevoli, non ha percezione del fatto che lo stile di vita adottato, a sua...

0

E' giunto il momento della battaglia – Salvare l'Europa – Renzi e il populismo – La Libia e l'ISIS – Razzismo e totalitarismo

1. STA ARRIVANDO IL MOMENTO DELLA BATTAGLIA Non abbiate paura delle “RIFORME COSTITUZIONALI” di Renzi, visto che esse non saranno approvate con il consenso dei due terzi del Parlamento. La battaglia referendaria contro le riforme costituzionali di Renzi sarà un momento molto importante della fase di consolidamento del movimento sovranista. L’ARS sarà in prima fila, con centinaia di comizi volanti e organizzati. Girerà le città con autovetture dotate di megafoni e file con comizi incorporati....

3

Il senato approva un testo di legge razzista

Le riflessioni giornalistiche sul c.d. reato di negazionismo non colgono il segno o almeno non toccano il profilo più grave del voto del Senato Italiano dell’11 febbraio. Il Senato ha deliberato di modificare l’art. 3 della legge 654 del 13 ottobre 1975. Pertanto muovo dall’attuale testo dell’art. 3: “1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell’attuazione della disposizione dell’articolo 4 della convenzione, è punito: a) con la reclusione fino ad...