Taggato: Siria

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Dichiarazione congiunta USA-Turchia sul nordest della Siria

Traduzione a cura di Antonio Marrapodi (FSI Roma)   Gli Usa e la Turchia riconfermano le loro relazioni come onorevoli membri della NATO. Gli USA comprendono le preoccupazioni turche relative alla propria sicurezza al confine meridionale con la Siria. La Turchia e gli Usa concordano che le condizioni sul campo, in particolare nel Nordest della Siria, necessitano di una stretta coordinazione sulla base di interessi comuni. La Turchia e gli Usa rimangono fedeli al loro impegno...

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Siria, allora e ora: liberata dal terrorismo sostenuto dall’Occidente

Traduzione a cura di Silvia Bertini (FSI Roma) In un sorprendente insieme di eventi, lo scorso mese il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha annunciato bruscamente e unilateralmente che le truppe americane avrebbero iniziato a ritirarsi dalla Siria. La decisione inaspettata ha provocato l’ira dell’establishment bipartisan in politica estera e nel “partito della guerra” a Washington, che l’ha denunciata immediatamente come una mossa prematura e avventata che avrebbe portato a una rinascita dell’ISIS....

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Gli USA riconoscono l’occupazione israeliana delle alture del Golan

Traduzione a cura di Silvia Bertini (FSI Roma) Lo stato di Israele ha preso il controllo delle Alture del Golan nel 1967 per proteggere i propri confini da minacce esterne. Oggi, attacchi dall’Iran e da gruppi terroristici, inclusi gli Hezbollah, nel sud della Siria continuano a rendere le Alture del Golan un potenziale punto di lancio per attacchi ad Israele. Ogni futuro accordo di pace nella regione deve tenere in considerazione il bisogno di Israele...

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Al Bab alla Turchia in cambio di Aleppo?

Aleppo (AsiaNews) – Mentre le campane della cattedrale armena della madre di Dio ad Aleppo suonavano per la prima volta in cinque anni a festa e dall’altare si innalzavano preghiere di ringraziamento per la ritrovata pace dopo la partenza dell’ultimo convoglio di jihadisti dal settore orientale, l’aviazione turca bombardava la città di Al Bab. Nei raid sono morti 29 civili, fra i quali otto bambini. L’Osservatorio siriano dei diritti umani, ong con base a Londra...

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Negare il consenso agli Stati Uniti

Nel 2011 abbiamo concorso a bombardare Gheddafi a favore delle milizie di Misurata. Oggi gli USA ci chiedono di concorrere a bombardare lo Stato Islamico a favore delle milizie di Misurata e, asseritamente, del governo Al Sarraj, un governo insediato in una base navale, nominato dalla comunità internazionale e privo della fiducia di un organo rappresentativo. Gli Stati Uniti continuano imperterriti a ribaltare verdetti dei campi di battaglia; impediscono sistematicamente che nei vari teatri di guerra,...

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Sergey Lavrov: La Russia è stata demonizzata dall'Occidente (1a parte)

Intervista al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov pubblicata sul Sito ufficiale del Ministero il 31 maggio 2016 (traduzione dalla versione in inglese di Marco Bordoni per Saker Italia). Domanda: Hanno provato a spezzarci con le sanzioni, la NATO si avvicina ai nostri confini, stanno dispiegando un sistema di difesa missilistica. Il nostro paese è sottoposto ad una demonizzazione senza precedenti da parte dei media internazionali. Si rifiutano di ascoltarci. Gli Stati Uniti sono alla...

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Una missione per l'Italia

di LUCIANO DEL VECCHIO (ARS Emilia-Romagna)   Giuseppe Mazzini associava la volontà di indipendenza e di unificazione della nazione italiana a un’alta missione storica: affermare il principio di nazionalità ponendosi alla guida dei moti rivoluzionari dei popoli europei ancora oppressi: una missione suggerita dal primato italiano proveniente da quello della Roma dei Cesari che aveva unificato politicamente il mondo antico, poi dalla Roma dei Papi che aveva unificato l’Europa in senso religioso, per concludersi nel...

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L'Italia deve combattere l'IS?

Ho chiesto a Stefano D’Andrea, presidente dell’ARS,  di rielaborare per “Appello al Popolo” un commento pubblicato su facebook, così da offrire ai nostri lettori spunti di riflessione e di confronto sulla grave situazione internazionale. [gm] La rivolta in Libia, non diversamente da quella in Siria, è stata scatenata dalla fratellanza musulmana. In particolare in Libia dal Qatar, che ha inviato carri armati e mercenari nonché dai clan di Misurata, più separatisti che islamisti. Non mi...

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L'impero mancato

Nel 1976 i capi di governo e i ministri dell’economia dei sette paesi (USA, Canada, Giappone, Germania, Inghilterra, Francia, Italia) considerati allora i più ricchi del mondo, costituirono il G7. Finora i paesi partecipanti al Gruppo hanno finto di avere pari dignità e di voler fare, più o meno, gli interessi di tutti; ma in realtà hanno svolto il compito di adattare le loro politiche economiche agli interessi degli Stati Uniti d’America. Questa finzione è...

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La bubbola dello stato europeo

La bubbola dello stato europeo di Luciano Del Vecchio   Oggi l’Unione europea è un corpo informe e tale rimarrà, perché per sua natura e per principi fondativi non può costituirsi stato. L’eurocrazia finanziaria, infatti, non intende per nulla trasformare l’Unione in uno stato, federale o confederale che sia, perché lo Stato è appunto ciò che i principi della dottrina economica liberista, incarnatisi nell’Unione europea, vogliono distruggere, ma non riprodurre su scala più grande.  Ma,...

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14 Luglio: presa della Bastiglia!

Oggi per la Francia e i Francesi é la festa più importante dell'anno. E' difficile da capire per chi non é francese cosa significhi il 14 luglio per i nostri cugini. Se per il resto del mondo la storia francese é quella dei galli, di Carlo Magno, di Filippo il Bello, di Giovanna d'Arco e il Re Sole, per i francesi no! quello é ancien régime! la storia della Francia moderna inizia il 14 Luglio...

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Alcuni Jihadisti europei: il fenomeno dell’internazionale islamista

Stefano D'Andrea Da tempo sostengo che, almeno in Italia, pochissimi hanno compreso, nella sua complessità, il fenomeno dell'internazionale islamista che sta combattendo in Siria, in Afghanistan, in Somalia, in Mali, in Iraq e altrove. Ogni gruppo "culturale" occidentale è, per una o altra ragione, a tal punto prevenuto da perdere la necessaria obiettività nel giudicare il fenomeno degli Jihadisti. I sostenitori della "civiltà occidentale" sono islamofobi che, all'interno di una cultura di generale fobia per...