Taggato: comunismo

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Alcune osservazioni in merito a “Comunisti, fascisti e questione nazionale” di Stefano G. Azzarà

di GENNARO SCALA (FSI Bologna)   L’anno scorso è stata pubblicata un’interessante ricerca storica, Comunisti, fascisti e questione nazionale. Fronte rossobruno o guerra d’egemonia? di Stefano G. Azzarà, riguardante vicende e questioni che restano irrisolte, pur essendo trascorso un secolo, e quindi sono state confinate nell’ambito della rimozione storica, che come ogni rimozione continua a condizionare inconsapevolmente il nostro pensiero. Esse riguardono un nodo cruciale della storia del socialismo e del comunismo, nonché della storia europea,...

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Ripensare il socialismo. Riflessioni a partire da un testo di Andrea Zhok (II parte)

di GENNARO SCALA (FSI Bologna) Ci sarebbe un enorme lavoro intellettuale da fare relativo al bilancio storico del precedente movimento socialista, che non è affatto fallimentare, basti pensare alle lotte di liberazione anti-coloniali e allo stato sociale del dopoguerra, tuttavia esso è incorso una serie di errori politici e teorici che hanno causato la chiusura di un ciclo di lotte. Inoltre, il socialismo, nella versione estrema del comunismo ha sfruttato delle motivazioni religiose di derivazione...

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Ostacoli da rimuovere

di MARCO TROMBINO (FSI Genova)   Durante le ultime elezioni europee abbiamo assistito alla presenza di liste che, pur dichiarandosi euroscettiche o “contro questa Europa”, hanno comunque partecipato alla competizione elettorale, seppure con pessimi risultati. Si è trattato di liste di estrema destra ed estrema sinistra. Qualche elettore (molto pochi si direbbe, visti gli esiti delle urne) potrebbe aver rivolto loro il voto interpretandoli come gli unici soggetti “sovranisti” presenti in campo. In realtà il...

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Marx, il conflitto sociale e la sovranità dello Stato (parte I)

di GENNARO SCALA (FSI Bologna) Nel mio precedente lavoro Marx, l’Europa e il globalismo intendevo segare il ramo secco del globalismo marxiano proprio perché convinto che l’impianto teorico marxiano avesse dei rami ancora verdi, principalmente frutto del lavoro a cui Marx maggiormente si dedicò, lo studio de Il Capitale, ad es. lo schema di riproduzione DMD’, quale inversione dei mezzi e dei fini, per dirla con Emanuele Severino (o perversione dei fini) nel senso che...

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I fasciocomunisti

di LUCA MANCINI (FSI Roma) Budapest. Estate 1939. Il partito delle Croci Frecciate, d’ispirazione fascista, era sempre più protagonista nel dibattito politico. Pochi mesi prima, alle ultime elezioni, esso era diventato la principale forza di opposizione al Partito dell’Unità Nazionale, che guidava l’Ungheria dal 1919, ossia dalla soppressione della Repubblica dei Consigli d’ispirazione sovietica. La sua era un’opposizione pugnace, ricca di manifestazioni eclatanti, articoli aggressivi sulle colonne del giornale di partito, dove si parlava di...

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Storia: conflitto permanente di volontà

di LUCA MANCINI (FSI ROMA) Spesso quando si parla di Storia si utilizzano le parole “già” e “ancora”. Apparentemente due innocenti avverbi, ma in realtà ben connotati ideologicamente in storiografia, poiché danno un preciso indirizzo ai nostri discorsi. Facciamo degli esempi: “In quel tempo Napoleone aveva già promulgato il Codice Napoleonico” oppure “in quel momento la testa di Luigi XVI era ancora ben salda sulle sue spalle”. Utilizzando queste due parole si vuole leggere nella...

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Lettera di Giorgio La Pira a Pio XII: la rivoluzione copernicana in economia

di GIORGIO LA PIRA 1 maggio 1958, S. Giuseppe operaio Beatissimo Padre, permettete che in questo giorno consacrato a S. Giuseppe ed al lavoro cristiano ed alla società cristiana fondata sulla famiglia di Nazareth e sulla bottega di Nazareth, io vi scriva questa lettera quasi a naturale complemento della precedente concernente l’Italia ed il suo «destino» (vocazione e missione) nell’edificazione del «nuovo universo» delle nazioni. Il punto di partenza di questa mia lettera non può...

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Contro il sinistrismo

di UGO BOGHETTA (Direzione nazionale Rifondazione Comunista) Cosmopolitica era il titolo dell’assemblea con cui ha preso avvio Sinistra Italiana, Cosmopolitica è un nome, un programma, un’ideologia: il sinistrismo, che è una delle malattie della politica italiana. La sinistra, infatti, non è la soluzione ma un problema. Prima del ’89 il termine sinistra veniva usato in modo generico per indicare i partiti dai socialisti alla sinistra rivoluzionaria, dopo l’89, con la nascita del PDS/DS, il termine...

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I meravigliosi anni Trenta

di Luca Mancini (ARS Lazio) Se oggi mi si chiedesse “in che epoca avresti voluto avere 30 anni?”, risponderei senza esitazione: “negli anni Trenta”. Non perchè io sia un guerrafondaio, ma perchè avrei voluto assistere ai più grandi esperimenti economico-sociali che l’umanità abbia mai visto. Il 24 ottobre del 1929 a New York, dentro le caotiche stanze della borsa di Wall Street, accadde quello che per alcuni sembrava impensabile dopo i “ruggenti anni venti”, mentre...

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La fobia della metafisica e lo stato

Di recente i filosofi italiani sono stati scossi dalla pubblicazione di alcuni «Quaderni neri» di Heidegger, dai quali si evince, più che la sua adesione opportunistica al nazismo quale era nota da sempre, l’intima vicinanza alla distruzione degli ebrei e delle civiltà europee che il nazismo stava attuando. In un’intervista[1], Gianni Vattimo, in Italia uno degli studiosi più accreditati di Heidegger, continua a non vedere un legame organico tra Heidegger e il nazismo, nonostante sia...

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Rivincita del comunismo o del capitalismo della concorrenza?

Secondo Alberto Bagnai,  che in questa occasione sbaglia o, più probabilmente, inganna scientemente i lettori in ragione della testata sulla quale si trova a pubblicare (Il Giornale), l’euro sarebbe “La rivincita del comunismo“. Al contrario, l’Unione europea e l’euro, complemento della prima, sono la rivincita (o ri-perdita, se si guarda a taluni esiti e non al progetto) del capitalismo della concorrenza e dell’imperialismo economico , che, in vario modo, hanno sempre teso – ma dovrei...

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Breve appunto su marxismo, sovranità e federalismo

Spesso le parole d'ordine della sinistra italiana, che sia quella più democratica o quella più estrema e vicina in qualche modo teoricamente alle dottrine marxiste sono: internazionalismo, più europa, uguaglianza dei popoli e via dicendo. Tutto ciò deriva da una lettura e da una trasmissione storica poco attenta del patrimonio culturale marxista che almeno lontanamente appartiene a questa stessa parte politica. Qui si tenterà in poche righe di porre l'attenzione su aspetti trascurati del pensiero...