Verità sulla Siria

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Nessuna risposta

  1. stefano.dandrea ha detto:

    La tua è una posizione che discuteremo molto in questo sito. Abbiamo tempo.

    Il primo viedeo mi risulta cancellato.

    Il secondo video non dimostra nulla. C'è un bambino morto, al quale hanno sparato. Chi lo ha ucciso? Sappiamo un solo fatto c'è qualcuno che vuole che i videospettatori pensino che lo abbia ucciso l'esercito di Assad. Non sappiamo nemmeno se sia vero che chi parla pensi che davvero sia stato l'esercito siriano. Ti mostrerò poi un video con un bambino morto, venduto dai ribelli come ucciso da Assad. Ma poi la mamma mentre piange dice che se non fosse stato mandato via l'esercito di Assad suo figlio sarebbe stato lì, perché l'esercito lo avrebbe protetto.

    Il quarto video è stato rimosso

    Il quinto video non significa nulla. C'è un uomo morto, al quale hanno sparato alle spalle. Poteva essere un civile colpito durante una sparatoria. Un ribelle, colpito dai soldati Siriani o da fuoco amico. Sia chiaro che, anche se per caso fosse vero che l'esercito di Assad è stato così idiota da sparare per primo, ha tutta la legittimità a riconquistare il territorio a sparare e a uccidere i disertori e i ribelli (come questi ultimi sono pienamente legittimati a sparare e a uccidere i membri dell'esercito). Una guerra civile è una guerra civile.

    Vediamo se concordiamo su un punto. I ribelli-disertori-rivoluzionari-riformisti, che, anziché combattere la guerra civile in atto filmano i loro morti (anche con molta propaganda, come vedrai) e inviano i filmati nella speranza di aiuti esterni sono delle spie traditrici del loro paese che meritano la peggiore delle punizioni.

    • Claudio.Martini ha detto:

      E altre centinaia.

      E secondo te sono tutte false. Oppure non dimostrano nulla. Oppure chi mette in rete questi video meriterebbe di essere ammazzato.

      Poi dici di essere neutrale. Aldilà del fatto che, quando la verità sta tutta da una parte, ogni atteggiamento salomonico e’ altamente tendenzioso, tu stai dimostrando di non essere affatto al di sopra delle parti. Metti in dubbio le parole dell’opposizione. Metti in dubbio persino i video, cosa per cui ci vuole una bella dose di faccia tosta. Sostieni falsità, come quella che i capi dell’opposizione abbiamo mai richiesto un intervento militare. Non conosci la situazione, per tua stessa ammissione, ma parti da idee preconcette che ti fanno arrivare a giudizi irrevocabili. Dalla tua bocca escono soltanto difese d’ufficio di Assad e delegittimazione delle opposizioni siriane. Non una condanna delle violenze; non una parola di pietà per le vittime.

      Credi a quello che ti pare, nega l’evidenza, fatti pure un opinione distorta su cose che non conosci. E poi discutile pure, tanto e’ già chiaro a quali conclusioni si giungerà Assad: fa bene a fare quello che fa, le opposizioni sono armate dagli USA, e via delirando.

      Discuti, discuti, ma non con me. Con chi, dopo 11 mesi, crede ancora che la Siria sia obiettivo di una campagna militare o che Bashar Assad non stia perpetrando crimini contro l’umanità io non sono disposto a discutere. E nemmeno a collaborare. Questo e’ il mio ultimo articolo.

  2. Gian Marco ha detto:

    La maggior parte dei video qui postati fa vedere feriti, spari, qualche carrarmato, ma tra quelli che ho visto nessuno dà una minima indicazione su quali siano state le dinamiche. Claudio, rimproveri Stefano di avere certezze su fatti che non conosce, ma non capisco come fai ad essere così certo del contrario.  Come fai ad essere certo che l'esercito siriano libero non sia armato dall'Arabia Saudita o da Israele? Come fai ad avere la certezza che le cifre sui morti siano vere? e che i morti siano stati causati da una repressione ingiustificata? Servono fonti chiare e inequivocabili per dimostrare questi fatti, non video mossi e tutt'altro che chiari o notizie sparate da blogger finti (tipo la famosa Amina) o da televisioni come al jazeera la cui credibilità dopo la questione libica è ormai nulla. 
    Se vogliamo affidare tutta la nostra conoscenza della situazione a incerti video, allora ci sono anche video di manifestazioni oceaniche a favore di Assad. Come la mettiamo?
    Comunque, data questa forte difficoltà nell'avere notizie inequivocabili in un senso o nell'altro, voglio giungere ad un compromesso, e basarmi semplicemente su come stanno reagendo i leader occidentali. E' vero che in Siria non hanno la possibilità di fare come cavolo gli pare (c'è l'Iran di mezzo, ma soprattutto c'è la Russia che ha forte influenza in Siria), e per questo la Nato non può permettersi l'ennesimo attacco ai danni di un paese sovrano. Ma mi sembra evidente che l'intento degli Usa (e alleati) è quello di destabilizzare Assad. Come ti spieghi le reazioni della Clinton, del nostro ministro Terzi, di quel porco di D'Alema, tutti scandalizzati per il veto posto dalla Cina e dalla Russia sull'ennesimo EMBARGO (chiamiamo le cose col loro nome) che volevano proporre?(http://qn.quotidiano.net/esteri/2012/02/05/663995-siria_hillary_clinton_furiosa_russia_cina.shtml)
    C'è un solo fatto di cui siamo certi, a prescindere dalle colpe di Assad, ed è che i governi occidentali stanno spingendo più forte possibile per la sua caduta, e lo stanno facendo con i soliti mezzi sporchi. Il quadro non è diverso dal solito, e l'unica cosa che dobbiamo impedire è che i soliti noti vadano ad interferire in quella che, per le fonti che abbiamo a disposizione, non possiamo definire meglio di guerra civile.

    Non perché interferire sia sbagliato di per sè, ma perché dovunque siamo intervenuti noi occidentali abbiamo causato devastazione e disordine 

    • Claudio.Martini ha detto:

      Sono sempre rimasto affascinato dalla capacità di alcuni di rovesciare la logica per ragioni ideo-logiche. Tu affermi che l’Esercito Libero Siriano e’ armato da Israele o da altri, e io dovrei dimostrare il contrario? No, caro: l’onere della prova ricade tutto su di te. I fan di Assad (come te, anche se so che negherai) chiedono sempre le fonti più limpide e certificate, ma non si sognano neanche di portare qualche pezza d’appoggio alle loro affermazioni.
      Che poi i video sarebbero incerti e’ assolutamente ridicolo. Sono fatti coi telefonini, non da professionisti. Sono centinaia, provengono da tutta la Siria, documentano ogni sorta di orrore, ma per i fan di Assad sono “pochi incerti video”. Con la stessa logica io potrei mettere in discussione i video delle manifestazioni pro-Assad. Ma non lo faccio, e sapete perché? Perché la questione, a differenza di quello che credono certi cretini, non e’ quanta gente vada in questa o in quella manifestazione. Il punto e’ che i siriani che vanno a inneggiare la dittatore vengon premiati, mentre quelli che protestano vengono massacrati, le loro famiglie perseguitate, le loro città bombardate.
      Con l’avallo dell’Occidente, sia chiaro, che non sta facendo nulla per destabilizzare Assad. NULLA. Io ho realizzato dopo un mese cosa stava accadendo. Voialtri potreste cominciare fare qualche sforzo dopo 11 mesi.

  3. Lorenzo ha detto:

    Avere idee chiare sulla situazione è impossibile stante l'assoluta parzialità dei media. Sta di fatto che la Siria ha un asse di ferro coll'Iran e per quanto ne so garantisce alla Russia la sua sola base navale mediterranea.
     
    Sta ancora di fatto che gli USA e i loro satelliti stanno facendo l'impossibile per realizzare l'ennesimo regime change, guarda caso nel Paese che rappresenta il tessello perfetto per completare l'isolamento dell'Iran. Volete scommettere che se il regime siriano cade nel giro di qualche mese i media di regime cominceranno a parlarci di proteste di piazza in Iran, sanguinosamente represse dagli Ayatollah, e delle "misure umanitarie" che saranno intraprese da USA, Francia e Gran Bretagna per "garantire la pace"?
     
    Questo mi basta per stare dalla parte del governo siriano. Della pelle del popolo siriano non può importarmi di meno. Suppongo che gl'insorti locali siano l'equivalente di quelli libici: un insieme di tribù-gruppi politici tradizionalmente ostili al regime, messi su a forza di dollari dai servizi segreti occidentali. Se poi costoro godano di un seguito di massa, e se queste masse vengano bersagliate dalle truppe governative, non lo so e come ho detto non può interessarmi di meno. L'importante è che i movimenti filooccidentali vengano annientati.
     
    L'idea poi che dei video con scene di combattimenti e ferimenti dicano qualcosa sulle dinamiche globali della situazione è talmente insensata da non meritare un commento. Ma dove li raccattate collaboratori del genere?

    • Claudio.Martini ha detto:

      No, non sta assolutamente di fatto che Gli USA stiano facendo l’impossibile per un cambio di regime in Siria. Se non fossi così ignorante sapresti che il regime siriano sta benissimo sia agli USA sia ad Israele, e sapresti persino che il regime Iraniano NON e’ nel mirino degli USA, e che anzi i due paesi hanno parecchie convèrgenze di interessi. Se mostrassi un minimo di disponibilità ad ascoltare perderei persino del tempo a spiegarti come stanno le cose, ma e’ evidente che ai tipi come te dei fatti non importa nulla. Ti sei bevuto il modellino propagandistico di Teheran, e da allora lo applichi ad ogni evento mediorientale. E se ai siriani la beneamata repubblica islamica non piace più, be’, possono anche morire ammazzati. Del resto sei stato chiaro:
      “della pelle del popolo siriano non può importarmi di meno”
      Infatti, ed e’ così anche per i dirigenti del regime di Damasco, e pure per i mostricciatoli occidentali che hanno deciso di sostenerli. Era risaputo, grazie per averlo messo in prosa.
      Migliaia di innocènti siriani sono stati massacrati, e tu e il resto del fan club di Assad sputate su di loro e sui loro cadaveri. Fate pure. Tanto il regime alla fine cadrà, sommerso da un odio covato per 40 anni, e la sua caduta, che voi ci crediate o no, costituirà un colpo durissimo per l’egemonia USA nel medioriente. E in quanto a te, Lorenzo, mi auguro con tutto il cuore che a te, alla tua famiglia, ai tuoi figli se ne hai, debba capitare un giorno un decimo di quello che viene fatto ai siriani ogni giorno da 11 mesi.
      così magari la prossima volta te ne importerà un po’ di più.

  4. tonino ha detto:

    Ma che senso ha questo articolo che, se fosse scritto un po' meglio, farebbe pensare ad una velina confezionata negli uffici ad hoc della Nato? Direi che da Al Jazira alla stampa mainstream occidentale di disinformazione ce n'è già abbastanza…

  5. stefano.dandrea ha detto:

    Tonino,

    volevo dare la parola a Claudio, che in questa materia la pensa in modo del tutto particolare.

    Claudio è convinto che Assad abbia inizialmente represso con le armi manifestazioni pacifiche e che l'asserito errore di Assad giustifichi la rivolta. Omette di prendere atto che, anche se Assad avesse davvero errato a repirmere con violenza una manifestazione pacifica (ma perché lo avrebbe fatto? Possibile che sia così scemo? O è ingenuo chi crede che Assad sia scemo?), è poi tenuto a reprimere la rivolta armata (Claudio ammette che adesso c'è una rivolta armata; e non appartiene alla schiera di chi ancora narra di manifestazioni pacifiche) e quindi a uccidere i rivoltosi, che d'altra parte sparano ai soldati siriani e li uccidono.

    In una guerra civile in atto vorrebbe condannare Assad per aver agito contro i diritti umani (sic!). Ma quando mai in una guerra civile una delle parti ha agito rispettando i diritti umani?

    E' convinto – e qui probabilmente ha ragione – che non ci sia stato un accordo tra rivoltosi e NATO. Ciò non toglie che i rivoltosi fanno propaganda all'estero cercando appoggi esterni. Fin quando si tratta di armi e finanziamenti, mi sembra legittimo e moralmente da accettare. Se invece vogliono l'aggressione dell'Arabia Saudita o del Qatar o delle armate occidentali si tratterebbe di miserabili traditori. Ma Claudio non riesce ad ammettere nemmeno questo facile concetto.

    Insomma, è evidente che con Claudio non è possibile dialogare su questo tema. Eppure dovevamo lasciarlo libero di esprimere le sue idee.

    • Claudio.Martini ha detto:

      Le opinioni si devono adeguare ai fatti, e non viceversa. Innanzitutto io non la penso in maniere “tutta particolare”. Vi informo che qui gli strani siete voi. Fate un sondaggio tra i vostri amici arabi, se ne avete, poi ne discutiamo (cioè non ne discutiamo, perché e’ perfettamente inutile). Poi: primi a sparare sono stati gli sgherri di Assad, questo e’ documentato (ma tu ti documenti prima di scrivere, o no?), e questo non perché Assad sia stupido, ma perché e’ l’unico metodo di governo che conosce (imparato dal padre). Direi che ha funzionato: e’ ancora li dove si trovava 11 mesi fa. Secondo me ancora per poco, ma finora mutilare, torturare e uccidere donne e bambini gli e’ servito a salvare il posto.
      Ancora: se invece vogliono l’intervento esterno del Qatar e dell’Arabia… Ecco, loro NON vogliono l’intervento esterno di nessuno (http://www.lccsyria.org/2322). Piu che affermarlo in tutte le salse non possono fare, eppure non volete dar loro credito. Voi non riuscite nemmeno ad accettare questo semplice concetto: l’opposizione siriana (vi ho pure indicato il sito) NON vuole un intervento armato occidentale, il quale comunque non ci potrebbe essere perché l’occidente non ha alcun interesse a rovesciare Assad. Ecco perché non e’ possibile dialogare con voi su questo tema. Grazie per avermi concesso di esprimere le mie idee. In Siria sarebbe stato più difficile.

  6. tonino ha detto:

    D'accordo, anche se dà fastidio, dopo aver sopportato per mesi un coro unanime di tutta la stampa mainstream, trovare questa roba anche negli spazi risicati dell'informazione alternativa… Fermo restando che nessuno dice che la Siria sia un paradiso della democrazia (ma è facile parlare quando non si è nell'emergenza; in Italia per un paio di centinaia di brigatisti è stata sospesa la democrazia per un decennio e ancora ci portiamo dietro un bel po' di leggi speciali)…

    • Claudio.Martini ha detto:

      Evidentemente guardiamo tg diversi. Dal 17 febbraio al 17 marzo la Libia e’ stata sempre in prima pagina, e li si trattava di massacri inventati. Da undici mesi, con massacri veri, i media occidentali sostanzialmente ignorano la tragedia siriana. Se la Siria avesse avuto la stessa copertura mediatica della Libia non avremmo parlato d’altro per tutta l’estate. Invece i tg spesso se ne occupano come ultima o penultima notizia. In generale, i siriani per conquistare la scena devono morire a centinaia la volta (come ad Homs). A quel punto un po’ le acque si smuovono. Poi subentra nuovamente il silenzio. Amico mio (?), apri gli occhi. Della Siria non importa niente a nessuno.

  7. stefano.dandrea ha detto:

    Caro Claudio,

    l'opposizione siriana è in parte islamista, in parte  socialista. Non è soltanto socialista. Che la parte islamista non voglia avvalersi di interventi esterni è tutto da dimostrare.

    Comunque, nessuno nega alla resistenza siriana di fare le sue battaglie. Sbaglia chi crede che Assad non sia legittimato a fare almeno ciò che i nordisti fecero ai suddisti nella guerra di secessione americana. O che i russi (dai tempi degli zar a Elsin a Putin) hanno fatto ai ceceni. Le guerre civili sono così. Durano anche decenni e sono sempre state le più feroci tra tutte le guerre.

    Insomma, l'importante è che tu sia contento: i) che Russia e Cina hanno rifiutato l'embargo, perché l'Onu non deve sanzionare un governo che sta combattendo la guerra civile. Punto e basta; ii) che i ribelli che invocano l'aiuto della comunità internazionale (embargo, invasione o no fly zone) sono traditori della patria.

    Per il resto, se tu sai che le forze di opposizione sono così ben armate, così determinate, così unite da avere la possibilità di vincere la guerra civile senza logorare il paese; se tu sai che quando avranno vinto la guerra civile prevarrà l'orientamento socialista e laico; se tu sai che questo schieramento è in grado di tirar fuori capi lungimiranti che miglioreranno il tenore e il sistema di vita in Siria per la maggioranza della popolazione, tifa pure per l'opposizione. Io non ho le tue certezze, né ho certezze opposte e perciò non tifo né per l'opposizione né per Assad. Gioisco perché Russia e Cina hanno messo il Veto; deploro quando i ribelli si avvalgono delle immagini di una mamma che piange per il figlio che essi stessi (certamente per caso) hanno ucciso; deploro in genere i film che girano per persuadere gli stati stranieri ad intervenire, come minimo per l'embargo. Deploro la stampa occidentale che si abbevera a fonti rivelatesi inefficienti (non sanno riconoscere nemmeno le divise dei soldati siriani). Considero stupidi coloro che hanno creduto che in prossimità della seduta dell'Onu che doveva pronunciarsi sull'embargo, Assad avrebbe provveduto (come se fosse l'uomo più idiota del mondo) a far sparare a casaccio su una città uccidendo duecento civili.

  8. Gian Marco ha detto:

     
    Claudio, che questi video non sono chiari te lo spiego passo dopo passo. Gli ultimi che hai postato, nel commento, ad esempio: 


    Qui si vede del fumo, ci sono tre o quattro persone con le armi, non si capisce nient'altro, non c'è alcuno motivo per dedurre che ci sia stata una strage, o per individuare chi eventualmente l'ha fatta. Solo che il titolo dice "Ramadan massacre", solo il titolo induce questo collegamento.


    Qui c'è una telecamera che inquadra fisso, si sentono degli spari, nient'altro, poi il video si interrompe all'improvviso. Anche qui, la deduzione che il cameraman sia stato ferito la fai perché leggi il titolo, perchè nel video non c'è traccia di ciò.


    Anche qui non c'è niente: un gruppo di 4-5 persone che spara in aria e un carrarmato. Sono milizie di Assad? Sono ribelli? Da cosa dovremmo capirlo? Dovremo farci un'idea della loro cattiveria da questo video? 


    Qui c'è un ferito. Ma chi è? Un militare? Un manifestante pacifico? Un ribelle armato? E poi, chi l'ha ferito? In che occasione? 
     
    Potrei continuare anche su altri video, e Stefano l'ha già fatto, ma quello che voglio farti capire è che nessuno sta negando che in Siria ci siano delle violenze, che sia in corso una vera e propria guerra civile, e non voglio nemmeno insinuare che quei video siano farlocchi. Sta di fatto però che, perlomeno nei video che hai mandato, non c'è nessuna prova che le violenze di Assad siano in risposta a manifestazioni pacifiche. Non c'è nessuna prova che la maggioranza dei siriani voglia cacciare Assad.
    Ti faccio presente che io non sono convinto nemmeno del contrario, perché l'informazione è quanto mai incerta. Ci sono voci che dicono che l'Esercito Siriano Libero è pieno di combattenti di Al Qaeda, non siriani, anzi si dice che ci siano anche i famosi "ribelli" libici (http://www.puntocritico.net/2011/12/23/lesercito-libero-siriano-e-comandato-dal-governatore-militare-di-tripoli/), la Russia sostiene che ci siano destabilizzazioni dall’esterno, la relazione della Lega Araba ha riportato diverse violenze su civili da parte di bande armate, e poi come li spieghi gli attentati di Natale a Damasco? Credere o non credere a queste voci? Preferisco sospendere il giudizio, perché la situazione è tutt'altro che lineare.
     
    Sinceramente, lo dico il più chiaro possibile, all’interno della Siria non so quale forza sostenere, non so se è meglio che Assad resti o si formi un nuovo governo. Forse lo intuisco, ma non voglio pronunciarmi oltre non conoscendo la composizione sociale e politica della Siria. L’unica cosa che spero è che la Clinton se ne stia fuori dalle palle. Che gli infami della Nato, con i loro servetti del Qatar, dopo aver appena distrutto l’ennesimo stato sovrano (la Libia, per non andare troppo indietro a parlare di Serbia e Iraq), non intervengano in nessun modo, nè economico nè militare. Almeno siamo d’accordo su questo? O preferisci le “sanzioni” della “comunità internazionale” pur di cacciare Assad? Rispondimi su questo, perché se siamo d’accordo su questo il resto è chiacchiera, sono solo nostre opinioni su una realtà che non conosciamo per niente (né io né tu).

    • Claudio.Martini ha detto:

      Ma si, ma certo. Se quei video fossero stati intitolati “ecco le prove che gli oppositori siriani sono dei terroristi” oppure “violenze degli israeliani in Cisgiordania” tu gli avresti fatto le pulci, sicuro. Guarda, credi a quello che ti pare. Tanto anche se ti mostrassi Assad in persona che strangola un bambino tu risponderesti “secondo me lo sta solo accarezzando”. Se non ti piacciono i vispe che ho messo cercane altri. Youtube e’ intasata, e se i tg ci tenessero ad informasti sulla Siria lo sapresti. Come sapresti tutto il resto se conoscessi la realtà siriana come la conosco io.
      Infine mi sento di tranquillizzarti. Hillary non torcerà un capello al tuo Assad. Se lo avesse voluto lo avrebbe già fatto senza problemi, visto che quello di Assad e’ un Esercito da operetta, buono solo a uccidere bambini e gente disarmata. Ma non lo ha fatto. E non avrebbe mai potuto farlo, perché sarebbe stato in contrasto con tutta la strategia mediorientale degli Usa negli ultimi 30 anni.

  9. Tonguessy ha detto:

    Premetto che relativamente alla situazione siriana non ho nessuna posizione. Preferisco osservare gli avvenimenti, come ho fatto all'inizio con la Libia, cosa questa che mi ha visto oggetto (non in questo sito) di pesanti accuse filoatlantiste. Poi la cosa si è chiarita, e la mia posizione si è scoperta "stranamente" non di parte ma di interrogazione.

    Dopo questo preambolo mi piacerebbe sapere com'è che il Qatar patrocina la missione araba avente come unico scopo "minimizzare le responsabilità di regime".

    Ora si da il caso che il Qatar sia il paese arabo maggiormente coinvolto nell'invasione della Libia, e abbia saldamente in mano le redini di Al Jazeera, autentica fonte di disinformazione per quanto riguarda le vicende libiche.

    La stranezza salta fuori se consultiamo il sito di Al Jazeera, che è tutto un profluvio di accuse nei confronti di Assad.

     

    http://blogs.aljazeera.net/category/country/syria

    Esiste qualche spiegazione su questa schizofrenia qatariota che vuole da una parte Assad colpevole di feroce dittatura e dall'altra invece minimizza le sue responsabilità?

    Inoltre osservi che "l'opposizione siriana NON vuole un intervento armato occidentale". Ne prendiamo atto. Ma le armi in mano ai rivoltosi che provenienza hanno?

    Lavrov (ministro degli esteri russo) ha accusato l'Occidente di chiudere entrambi gli occhi sugli attacchi dei rivoltosi e sui loro rifornimenti di armi dall'estero.

    "Schivano la domanda principale: perchè ce ne dovremmo stare zitti quando ci sono azioni di oppositori estremisti contro uffici amministrativi, scuole e ospedali?"

    Lavrov afferma anche che le forniture di armi agli oppositori siriani sono "assolutamente inaccettabili e controproducenti perchè scatenano ulteriori violenze"

    http://www.guardian.co.uk/world/feedarticle/10048625

     "Le opinioni si devono adeguare ai fatti, e non viceversa."

     

    Vero. Tutto sta a chiarire quali siano i fatti, non trovi?

    • Claudio.Martini ha detto:

      Sono soldati disertori, Tonguessy. Secondo te le armi da dove le prendono?
      Ragazzi, il regime siriano e’ composto proprio da grandissimi figli di puttana. Sfruttano la tragedia libica per difendere il loro sozzo dominio mafioso. E gli occidentali di “sinistra. Ci cascano come pere. Fantastico. Per fortuna le vite dei siriani non dipendono da noi. W la Siria libera.

  10. Gian Marco ha detto:

    http://www.corriere.it/esteri/12_febbraio_06/siria-ribelli-bombardamento_78d693d0-5091-11e1-aa9f-fca1e0292c07.shtml
    Ecco, freschi di giornata, i bombardamenti su Homs, testimoniati come al solito solo dal Consiglio nazionale Siriano e da "attivisti". Veri o non veri, l'unica cosa certa è che il CNS invoca l'intervento della "comunità internazionale". Ripeto, rispondimi, tu vorresti che la Nato (o chi per lei) intervenisse o no? Cosa speri? 
    PS: è ovvio che non mi fido dei video a meno che non siano estremamente chiari; questi video sono come quelli dei ribelli libici, dovresti credere anche a quelli allora; in Egitto ho visto dei video inequivocabili, ho visto piazza Tahrir piena, sulla Libia e sulla SIria no. Per questo non so ancora che dire su Assad. Per questo mi limito ad esultare per il veto di Russia e Cina. Sei contento o no di questo veto?
    PPS: per tonguessy, da quello che ho letto il Qatar non ha patrocinato la missione della Lega Araba, infatti è stato l'unico a votare contro la relazione finale: http://www.informarexresistere.fr/2012/02/05/ormai-rivelata-lagenda-araba-in-siria/#axzz1lXuobW8q

  11. stefano.dandrea ha detto:

    Tonguessy,

    il Qatar e l'arabia saudita hanno ritirato dalla circolazione il rapporto e non volevano nemmeno farlo tradurre. Questo almeno si legge in Mirella Carreggia e in altre fonti, compreso l'articolo di contropiano che ho pubblicato. E' un fatto che la stampa internazionale non abbia dato nessun risalto al contenuto di un rapporto che doveva essere decisivo.

    Claudio,

    nessuno deve provare che l'esercito di Assad non ha bombardato una città uccidendo 200 civili, se non altro perché negativa non sunt probanda.

    Si tratta di un fatto inverosimile: perché un governo non bombarda una città che deve riconquistare, rischiando il consenso di quella parte di popolazione che lo appoggia (al più un Governo spara sulla folla che manifesta, perché è composta di avversari; ma i casi in cui accade sono pochissimi); e per le circostanze di tempo (era attesa la riunione del consiglio di sicurezza dell'ONU).

    Un fatto negativo e inverosimile non va provato. Spetta a chi sostiene che sia avvenuto dare una prova certa con indizi gravissimi, precisissimi e concordanti. Chi non fornisce questi indizi e crede alle voci dell'opposizione è persona psicologicamente troppo coinvolta nella vicenda, che dimostra di mancare dell'equilibrio necessario per svolgere ragionamenti

  12. Tonguessy ha detto:

    Claudio,

    non puoi rispondere ad una domanda con un'altra domanda, scusami.

    Non c'entra niente che il regime di Assad sia terribile. Non nego nulla. Resta la domanda su chi passi ai rivoltosi le armi. D'accordo, ci sono i disertori che hanno le armi dell'esercito siriano. Purtroppo detesto le armi, quindi non sono in grado di sapere se ciò che imbracciano i rivoltosi siano le stesse dell'esercito. Sarebbe interessante che un esperto facesse le pulci su questo aspetto fondamentale.

    Non hai comunque risposto sul doppio standard del Qatar.

    E in quanto a "indipendenza" dei rivoltosi sarebbe solo suicidio. Pensa che neanche in Vietnam le cose sarebbero andate così come la Storia ce le ha consegnate se non ci fossero stati i cinesi.

    Non a caso adesso salta fuori che vogliono alleanze.

    Da quello che si legge esistono due anime dei rivoltosi: quella pacifica che dice di avere pazienza e lottare con metodi non-violenti e quella che chiede interventi esterni, NATO in prima persona.

    Da un cartello tenuto da un dimostrante ad Homs:

    "Vogliamo qualsiasi intervento (arabo o estero) in grado di fermare gli omicidi"

     

     
     
    Ci sono poi le denunce di forze speciali USA provenienti dall'Iraq e ammassate alla frontiera siriana. Inoltre pare che centinaia di ribelli libici siano arrivati in Siria per dare manforte.
     
     
    Abdulhakim Belhadj (esponente di spicco del  Libyan Islamic Fighting Group LIFG precedentemente iscritta come organizzazione terrorista nelle liste del Dipartimento di Stato USA) , e ora a capo del  Tripoli Military Council, è stato spedito in Turchia da Mustafa Abdul Jalil per incontrarsi con i leader del Free Syrian Army 
  13. Lorenzo ha detto:

    >>>>> E in quanto a te, Lorenzo, mi auguro con tutto il cuore che a te, alla tua famiglia, ai tuoi figli se ne hai, debba capitare un giorno un decimo di quello che viene fatto ai siriani ogni giorno da 11 mesi
     
    Beh… ricambio di cuore gli auguri nei confronti tuoi e delle persone che ti sono care.
     
    Ce ne sarà mica una che si sta abbruciacchiando il sederino in Siria? E' tipico dei poveri di spirito permettere ai propri stati d'animo di influenzare il proprio giudizio.
     
    Per quanto mi riguarda, sta' pur sicuro che qualsiasi cosa accada a me o alle persone che mi stanno attorno non avrà la minima ricaduta sulla mia valutazione della goffa religione dei diritti umani.

  14. Claudio Martini ha detto:

    Fatevelo tradurre

    Addio

  15. Luciano Pietropaolo ha detto:

    La "guerra dei video": quali video raccontano la verità? Ognuno si guardi quello che preferisce, poi si faccia un’idea. Meglio sarebbe andare in Siria e osservare direttamente coi propri occhi. Io non lo posso fare (non so voialtri) però ci sono persone che lo fanno per mestiere, cioè i giornalisti e ci sono quelli affidabili e quelli che non lo sono. Io mi fido di Fulvio Grimaldi, la sua vita è una fulgida testimonianza di servizio speso per la Verità e la Rivoluzione. Lui è andato in Libia, prima del tragico epilogo e recentemente in Siria: credo alle sue parole, va bene? Lui scrive con il cuore, con la mente e con gli occhi, l’informazione che passa sarà partigiana, ma è organica e lucida: ripeto: di lui mi fido ( senza arrivare a chiedere, come farebbero alcuni qui, di dimostrarmi che non è vero quello che dice…)  Andate a leggervi le sue corrispondenze:
    http://fulviogrimaldi.blogspot.com/
    per il resto, che dire?  Evidentemente la sindrome letale di Rossanda-Ingrao – che viene da lontano e sulla quale bisognerebbe attentamente riflettere –   miete più vittime della febbre spagnola nel primo dopoguerra. Si assumono posizioni gladiatorie in difesa dei “ribelli” senza considerare minimamente le conseguenze: ci si fa attanagliare dal principio kantiano dell’etica assoluta dei mentecatti:  “fa quel che devi, avvenga quel che vuole!”  e si esibisce questo principio come un abito firmato.  Eppure abbiamo l’esempio recentissimo, caldo di sangue, della Libia: hanno vinto i ribelli, il “tiranno” è stato ucciso e che cosa ne è seguito? In Siria, anche senza recarmi di persona e senza guardare le videotelefonate, mi sento di dire con ragionevole certezza che la caduta di Assad sarebbe foriera di tragedie ben più terribili per il popolo siriano e per tutti i popoli dell’area. Non sarà un caso che Russia e Cina, cadute nel tranello mediatico imperialista una prima volta in Libia, si rifiutino di farsi abbindolare una seconda volta? Speriamo che tengano duro!

  16. Biko ha detto:

    Scusa Claudio Martini ma se tu rispondessi solamente alle domande che ti state poste e non continuassi a mettere schizzofrenicamente video, forse la discussione sarebbe stata più semplice. 
    Prima domanda: saresti stato contento di un eventuale embargo onu, stile iraq con conseguenti milioni di morti? 
    Seconda domanda: Credi che se all'occidente non fosse fregato niente di Assad ne avremmo sentito parlare ? Sentiamo forse parlare da qualche parte dei massacri misteriosi che ogni santo giorno avvengono in Africa per qualche misterioso motivo? Quando mai l'europa e gli stati uniti si sono scomodati a proporre una risoluzione che non condividono?
    Chiudo con una riflessione, esiste una memoria storica, e la memoria storica mi ha insegnato che negli ultimi 20 anni abbiamo dilaniato ben 4 paesi, iraq ,serbia, iraq per la seconda volta (bombardamenti),  invasione  afghanistan, invasione iraq ,  e per finire la Libia , con l'interemezzo della simpatica invasione israeliana del Libano, eravamo contro questi interventi perchè la nostra politica s'inspirava ai capi dei rispettivi paesi? no, eravamo contro perchè sapevamo che quello si andava a delineare era tutto il contrario di un processo storico di progresso reale ma al contrario l'inizio di una tragedia, di guerra civile , di depressione economica. Il resto sono chiacchere, se io vedo la clinton schiumante di rabbia per il veto di russia e cina io provo sollievo per il popolo di siria., il resto ripeto sono chiacchere.  
    ps: non capisco perchè al tempo della Libia inneggiavi a Gheddafi e adesso sei contro Assad, se bisogna parlare a colpi di video pure in quella guerra ne giravano parecchi sulle torture di Gheddafi.

  17. astabada ha detto:

    Le guerre fino alla penultima sempre sbagilate.
     
    Ma l'ultima ultima della serie e` sempre quella giusta, guarda caso.
     
    Non argomento oltre viste le tante parole sensate gia` adoperate. Mi chiedo solo come diavolo si faccia a crederci!

  18. Bàtjushka ha detto:

    Considero stupidi coloro che hanno creduto che in prossimità della seduta dell'Onu che doveva pronunciarsi sull'embargo, Assad avrebbe provveduto (come se fosse l'uomo più idiota del mondo) a far sparare a casaccio su una città uccidendo duecento civili.

    Probabilmente aveva avuto garanzie sul veto dai suoi amici Russi e Cinesi… é stupido pensarlo?

  19. Claudio Martini ha detto:

    Sono parole del giungo 2011 (Cristo, ma vi rendete conto da quanto va avanti questa storia?). Sono ancora attualissime. Fatevele tradurre.

    Nobody is calling for a western intervention in Syria. But not only the US doesn't destabilize Syrian fascist regime, but it de facto support it! And for this reason the western press is downplaying and even hiding the massacre of Syrian people. As for that little obscene thing called western "radical left " (and i too am a far leftist, even if am ashamed to confess it) , it is literally cheer-leading for the Syrian butchery and claims that Syrian revolution is all a KSA/US/Israel/Jordan/Hariri/MB/Turkey's plot (without showing any evidence of its crazy claims). Many "leftist" (?) people are justifying Assad's massacres because the MB is part of the protesters, It's true that the Syrian Muslim Brotherhood strongly supports the protests and accused Assad of "genocide". And so what? When the MB supported the Egyptian protests, everybody defended it, said they were democratic and not radical Islamists and so on. Now, suddenly, in Syria the MB guys has become criminal "Salafis", and seems it's fine to slaughter them in cold blood. I don't like the MB, but even less like the butchery of unarmed protests. And in any case, the so-called "left" missed an insignificant detail: Assad is not fighting against the US, but against his own people. Assad is not anti-US and I thought that everybody at this point had understood that Obama (let alone Israel) does NOT want a regime change in Syria . But even if Assad was anti-US, Syrian regime would be fascist all the same: the Syrian conflict is not "Assad against the US", but "repressive State machine against the people". One can't choose a fascist dictatorship against the revolutionary people saying that this fascist dictatorship is enemy of another fascist state: anti-fascism means just anti-fascism , not supporting a vicious form of fascism against the people because it would oppose another vicious form of fascism (and i repeat, it isn't even true that Assad's regime opposes the US one). Refusing to stand with the Syrian people , and instead standing steadfast with the murderous machinery that is shooting the people in the streets and torturing children to death, is de facto a far-rightist choice.

    Anybody not standing with the people, in this very unambiguous people-v-state situation , are standing with the vicious FASCIST dictatorship the Syrians have had to endure. And trying to justify the support for the repressive and bloodthirsty dictatorship against the revolutionary people alleging – without the slightest evidence – that the people are fueled by some obscure Saudi/Israel/US/Jordan/Hariri/MB/turkey's conspiracy, means to deny that the people are able to self -determine and to make political choices. And finally i add that crimes against humanity (since Syrian regime didn't only violate human rights: it just committed crimes against humanity ) are crimes against humanity everywhere and should always be condemned and not praised or justified. One doesn't need to be a leftist or an anti-fascist to condemn a Nazi-like regime that castrates and tortures to death children : it's enough to be a decent human being. Therefore the support for the murderous Syrian state machine against the revolutionary people has showed the definitive not only political and moral, but also HUMAN bankruptcy of that thing called "western radical left".

  20. Claudio Martini ha detto:

    Sì, certo, "giungo". Ovviamente è Giugno

  21. stefano.dandrea ha detto:

    Batjushka,

    immaginiamo anche che tu avessi avuto rassicurazioni. Perché avresti scelto di compiere un'azione insensata proprio un giorno prima o due giorni prima? Non esiste alcuna ragione strategica o tattica o fine utilitaristico che possa spingere a credere che l'esercito di Assad abbia compiuto in questo momento un'azione di per sé assurda.

     

    Ma è l'azione in sé che è insensata. E la notizia assomiglia molto a quella sulla strage di migliaia di civili che Gheddafi avrebbe compiuto autorizzando bombardamenti che non ci sono mai stati. Qui non siamo in presenza dei ribelli libici che devono piegare la città resistente. Qui siamo in presenza dell'esercito dello stato che è stato cacciato dalla città e deve rientrare. Ovvio che se gli sparano razzi e bombe di mortaio, l'esercito deve sparare razzi e bombe di mortaio.Ma si comporterà come l'esercito di Gheddafi a Misurata, non come i ribelli a Sirte. Non esiste ragione  per pensare che di notte l'esercito bombardi a casaccio una città uccidendo 200 persone e quindi verosimilmente ferendone mille e dunque sventrandola. Dove sono le foto e i filmati che testimoniano di una città sventrata? I cittadini, infatti, sotto il preteso bombardamento saranno stati nelle case. Quanti colpi di mortaio è necessario sparare per uccidere 200 persone che si trovano dentro le case e magari al riparo nelle cantine e ferirne almeno altre mille?

    Dunque: 1) nessun esercito statale intenzionato a riconquistare una città si comporterà così, perché prenderà tutte le precauzioni possibili per mantenere in città il maggior numero possibile di sostenitori; 2) bombardamenti di mortaio e razzi che uccidono 200 civili e quindi ne feriscono 1000 devono essere a tappeto, indiscriminati  e durare giorni e giorni (anche perché possiamo immaginare che l'esercito siriano abbia almeno cercato di sparare sui ribelli); 3) un simile gesto folle che nessuno compirebbe e che è una tipica azione umana inventata dalla propaganda (come il figlio di Saddam che costriungeva i calciatori a tirare sassi a una pietra perché avevano perso una partita – siamo a quel livello di assurdità) non sarebbe comunque compiuto nelle circostanze concreto in cui, secondo i ribelli, l'evento si sarebbe verificato.

    Si può scommettere un euro contro centomila che l'evento come è stato narrato dai ribelli è una panzana

  22. Claudio Martini ha detto:

    Io non volevo più intervenire, visto che quello che dovevo dire l'ho detto (contratto Mossad!), ma un'occasione del genere non me la posso lasciar sfuggire.
    "Si può scommettere un euro contro centomila che l'evento come è stato narrato dai ribelli è una panzana"

    http://www.youtube.com/watch?v=QZEAxLQWaOM

    http://www.youtube.com/watch?v=WP4KepK_AvA&feature=related

    Bene, siamo d'accordo. Quando mi consegni il denaro?

  23. stefano.dandrea ha detto:

    Claudio,

    ti stai comportando da ragazzino e non so perché. Continui a postare filmati che non rappresentano niente. Nel primo si vede un carrarmato che indietreggia in fretta, magari temendo di essere attaccato. E si vede che un razzo o una bomba di mortaio arriva su un edificio, dal quale partono raffiche di mitra. Nel secondo si vede un uomo, probabilmente un ribelle, che corre sotto un portico dietro a un mezzo (probabilmente) dell'esercito, nei confronti del quale vengono sparati colpi (e ci mancherebbe che qualcuno potesse avvicinarsi alle postazioni militari da dietro senza rischiare di essere colpito). Nel terzo si vedono alcuni carrarmati che sparano in una direzione. La telecamera dei ribelli non si volta nemmeno per inquadrare l'obiettivo preso di mira dai carriarmati. Non sappiamo nemmeno se stessero sparando contro una città o contro un covo dei ribelli o altro.

    Per dimostrare che la fregnaccia narrata dai ribelli è vera ci vuole un filmato a telecamera fissa, sul centro della città, che riprenda un bombardamento continuo, con decine e decine di proiettili di mortaio contemporanei che cadono a casaccio sulla città.

    Non ti chiedo l'euro, perché ormai è palese che hai sbroccato e che è stato toccato un tasto debole. Tu ti senti parte di quella resistenza. Tu non hai nessun interesse a scoprire esagerazioni o fregnacce. Tu non vuoi ragionare. Tu posti video insignifican ti credendo che essi siano almeno indizi labilissimi di qualche fatto; mentre si tratta di video che testimoniano, al più, che ciò che è stato narrato dai ribelli non è avvenuto. Su questo argomento smetto di dialogare, perché evidentemente non serve a nulla. Alla prossima.

  24. Gian Marco ha detto:

    Ma che senso ha continuare a spammare video? Un software automatico si è impossessato del computer di Claudio?
    Claudio se vuoi dialogare rispondi alle domande che ti abbiamo posto io, tonguessy, stefano e biko. I video non dimostrano nulla. Rispondi a queste domande: sei favorevole o no alla risoluzione Onu proposta da Nato e Qatar? Sei soddisfatto o no del veto russo-cinese? Come pensi di risolvere la questione?
    Se non rispondi a queste domande non ha senso che continui a scrivere.

  25. Claudio Martini ha detto:

    Qui qualcuno ha messo in dubbio le mie affermazioni, e cioè che Bashar Assad sta massacrando il suo popolo con ogni mezzo, incluso il bombardamento della città di Homs, e per dimostrare la validità di quello che affermavo ho postato diversi video. Video che fareste bene a guardare e riguardare, magari riflettendoci un po' sopra. 
    Il Qatar, alleato dell'Iran, di Israele e degli USA, non vuole un cambio di regime in Siria. Dopodiché compie un po' di azione propagandstiche per non screditarsi del tutto agli occhi degli arabi, che sono orrificati da quanto sta accadendo in Siria. La Russia col l'atteggiamento tenuto negli ultimi 11 mesi ha commesso un gravissimo errore, paragonabile a quello commesso astenendosi sula Libia.  Putin avrebbe potuto evitare questo macello, facendo capire cad Assad che non sarebbe stato disposto a coprirlo. Adesso l'opinione pubblica araba percepisce la Russia come protettrice del macellaio, e nelle piazze siriane si brucia la bandiera della Federazione. Bel risultato.
    Come penso di risolvere la questione? Di sicuro non sperando in un intervento NATO, visto che non c'è stato e non ci sarà mai, come ormai hanno capito le persone in buona fede. Sto pensando di andare in Siria a congratularmi con la gente del posto, una volta che tutto questo sarà finito e la testa di Assad riposta in un apposito cestino. Penso che questo, unito al rispetto che provo per le vittime innocenti, incluse centinaia di bambini, possa bastare.
    E questo è tutto quel che ho da dire. Non ho intenzione di dialogare con chi nega l'evidenza. Gli ultimi video li ho postati solo per assistere allo spettacolo di Stefano che si arrampica sugli specchi. Quello che penso di voi sta scritto nel testo in inglese sopra riportato.
    A mai più

  26. Lorenzo ha detto:

    Uhm… da ogni forma di confronto bisogna saper trarre lezioni a carattere generale, e io avanzo l'ipotesi che l'approccio argomentativo di Martini incarni bene la nozione di Tonguessy di una storiografia-politologia fondata sulle emozioni.
     
    Calata nel contesto dell'essere umano medio, povero di vis intellettiva e quindi ricco in ciò che ci accomuna agli animali, volontà e intensità emotiva, l'idea d'una scienza olistica abbarbicata al dato emotivo si traduce nel fatto che qualunque forma di coinvolgimento abbia il diritto di tradursi in forme di razionalizzazione elementare — tipo questi sproloqui a colpi di video.
     
    Quando poi una simile pienezza emotiva si incontrerà con una pienezza uguale e contrapposta, i due concetti di scienza si confronteranno sul terreno che è loro proprio, quello delle maledizioni e degl'insulti prelusivi alla scazzottata o alla sparatoria liberatoria.
     
    Uno avrà avuto il nonnetto deportato dai tedeschi, quell'altro ce l'avrà avuto fucilato dai partigiani, e ciascuno avrà bene il diritto di trasporre prima in concetti e poi in atti il risultante patrimonio di immagini ed emozioni.
     
    Diciamo che trovo la tua teoria della conoscenza olistica molto, molto aderente alla storia dell'umanità  :o)
     
    PS: i combattimenti continuano, Claudio ci saranno mica nuovi morticini che ti riempiono di odio impotente? Stasera voglio godermi il reportage dalla Siria pensando a te e alla tua perfetta impotenza nel salvarli.

  27. Tonguessy ha detto:

    Trovo quest'ultimo commento il più offensivo che mi sia stato rivolto in questo sito, ben peggio di quanto scritto da Mincuo.

    Forse per Lorenzo delegittimare la propria storia personale, i propri sentimenti, le proprie propensioni, i propri sogni nel nome di una razionalità cicapiana è il massimo cui può aspirare. Sono felice per lui se rifiuta le proprie radici e la propria storia familiare nel nome di un qualche algoritmo o logica giustificativa.

    Ma arrivare a fregarsi le mani pensando alla "perfetta impotenza nel salvare" i morticini siriani va ben oltre alla mia capacità di comprendere (non se ne parla di accettare) l'etica di certi frequentatori di questo sito.

    PS: ebbene sì, da buon cinico preferisco essere animale con poca vis intellettiva piuttosto che essere animato da certe pulsioni umane come l’indifferenza verso le sofferenze e le storie altrui e la presunzione di possedere una vis logica che allontana gli uomini dalla propria umanità.

  28. stefano.dandrea ha detto:

    Mi permetto di chidervi di moderare i toni.

    In realtà trovo anche io che Claudio si sia rifiutato di rispondere alle domande che gli sono state rivolte. Ma non credo che la teoria di Tonguessy possa essere non dico stravolta ma allargata fino a comprendere il comportamento di Claudio, che nelle altre discussioni ha mostrato di avere enormi capacità di far valere le sue ragioni.

    Il sospetto che in questa materia Claudio sia condizionato da elementi sconosciuti agli altri dialoganti sorge.

    Se poi vogliamo discutere la teoria di Tonguessy – che ovviamente può essere oggetto di approvazione, di disapprovazione e di critica, facciamolo in calce agli articoli che ha scritto.

  29. astabada ha detto:

    http://en.rian.ru/world/20120210/171251769.html
    Ma guarda, adesso il Regno Unito e il Qatar spuntano anche dietro gli insorti Siriani.

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