Un atto sovranista: emarginare le Organizzazioni non governative (Ong)

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4 risposte

  1. alberto del buono ha detto:

    Si, ma stando attenti a non fare di tutta l’erba un fascio.

  2. Vittorio ha detto:

    Le cosidette organizzazioni non governative sono, molto spesso, il cavallo di Troia dei potentati transnazionali (vedi Soros e compagnia bella). Quanto a Travaglio, penso che nessuno possa mettere in dubbio il livello di corruzione presente nel nostro paese. Il punto è che non possiamo risolvere il problema affidandoci (o arrendendoci) all’autorità di poteri transnazionali i quali non potrebbero far altro che aggravare la situazione perchè mossi da altre finalità.
    In conclusione ritengo che i problemi dell’Italia possano essere risolti solo dagli italiani e che corruzione e mancanza di sovranità non siano altro che due facce della stessa medaglia. Chi ha svenduto la nostra sovranità negli anni passati e chi continua tuttora (l’elenco è lunghissimo) non è meno colpevole (anzi) di chi ha rubato.

  3. Lorenzo ha detto:

    D’accordo su tutto. Ma non dimenticate che le ONG sono la truppa d’assalto dell’impero statunitense e del capitalismo di rapina (due concetti quasi identici). Un serio tentativo di decurtarne la sfera d’influenza non rimarrebbe senza conseguenze. Voi vi definite sovranisti, ma il ripristino delle sovranità nazionali sarebbe la morte dell’impero delle multinazionali.

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