Unione europea e Unificazione dell'Italia

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6 risposte

  1. Cesco ha detto:

    Solo chi è privo delle più elementari conoscenze storiche può proporre certe analogie…

  2. Fargo ha detto:

    Da ricordare poi come il Padre Nobile del Risorgimento, Giuseppe Mazzini divenne un ferreo oppositore del regno sabaudo, non perché si fosse “pentito” come qualche superficiale potrebbe capire, ma perchè la sua idea di Stato andava oltre a quella realizzatasi.
    Secondo me andrebbe fatta una netta distinzione tra savoiardismo e risorgimento

  3. Durga ha detto:

    Per me va bene che l’Unione Europea imploda, pero’, a meno di grandi rivolgimenti politici accompagnati da rivolte popolari, ho paura che ci vorra’ molto tempo, dato che la UE e’ sostenuta dalla grande Superpotenza planetaria.

  4. gengiss ha detto:

    In una certa misura il Risorgimento è anche un rivoluzione fallita (del resto qual e rivoluzione non lo è?). Ma fu l’unificazione nazionale più democratica dell’Ottocento (confrontate la Germania)

  5. yak ha detto:

    Sono completamente d’accordo col succo dell’articolo: paragonare l’unificazione europea con quella italiana non ha alcun senso. Però, a quanto ricordo, Gramsci sosteneva che uno dei motivi per cui, nel processo di unificazione dell’Italia, alla fine sono risultati egemoni i monarchici e non i repubblicani-democratici, è che questi ultimi non hanno saputo affrontare la questione contadina. Cosa ben diversa da quanto scritto nell’articolo.

  6. stefano.dandrea ha detto:

    yak
    ho definito antistorica la tesi di Gramsci, perché dal 1860 trascorsero 91 anni prima della legge agraria del 1951 e oltre cento fino all’abolizione della mezzadria.
    In Italia il risorgimento e la questione nazionale coincisero con la rivoluzione borghese. Pretendere dai rivoluzionari un interesse per la questione sociale e proposte di riforma che al tempo non si erano avute nemmeno dove la rivoluzione borghese era già iniziata da tempo, mi sembra oggettivamente antistorico. Questo intendevo dire.

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