Io non sono Charlie Hebdo

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6 risposte

  1. mezzo pensante ha detto:

    ottimo. Charlie hebdo sembra diventato ora il giornale dalla satira più elegante e raffinata della storia.

    è satira fare vignette che si basano nella maggioranza dei casi su bestemmie? bah….

  2. stefano.dandrea ha detto:

    Fulvio Grimaldi ha scritto un articolo con il titolo del mio ma molto più approfondito e informato: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14474

  3. ndr60 ha detto:

    Questo articolo e quello di Grimaldi sono una ventata di aria pura dopo la sbornia di tg/giornali riuniti ad esecrare il Feroce Saladino (dimenticandosi che il suddetto è abbondantemente foraggiato dall’Occidente, in Siria, Iraq, Libia, ecc. ecc.).

  4. Carlo F. ha detto:

    “escrementi umani”..oddio..la violenza verbale non è meno deleteria di quella fisica, ma solo più “riparabile”. io mi offendo se ad essere offesa è l’umanità, specialmente la più debole e la più sofferente non se vengono messi alla berlina dei simulacri delle immagini “religiose” quando ogni seria religione monoteistica dovrebbe fondarsi sul divieto di adorare o identificarsi in immagini. Cosa ci offendiamo, se viene dichiarata blasfema l’offesa all’idolatria?

  5. stefano.dandrea ha detto:

    Per me,oggi chiunque agevola la prospettiva dello scontro di civiltà è la persona più pericolosa che ci sia. “La satira non accetta definizioni: è “stupida e cattiva“, e si arroga il diritto di esserlo” ha scritto un commentatore nel post facebook che abbiamo letto assieme. Ecco. Quel diritto di essere cattivi (ma non stupidi) va riconosciuto a tutti, qualunque forma espressiva adottino, non soltanto alla satira. Alla cattiveria si risponde con la cattiveria.

  6. titus ha detto:

    Hollande, e i suoi ispiratori di Washington-Tel Aviv, scopre che il terrorismo ritenuto buono e meritevole di finaziamenti e coperture diplomatiche quando si scaglia contro Damasco, diventa pericoloso nella città di Parigi.
    Insomma, Alqaeda è alleata in Siria e nemica in Francia!

    C’è troppa contraddizione e coda di paglia, se nell’agosto del 2014, “Le Monde” rivela che Hollande aveva ordinato ai servzi segreti francesi di rifornire clandestinamente con armi pesanti i “ribelli moderati” siriani.

    No, il terrorismo è un crimine contro la popolazione civile, sia a Parigi che a Damasco.
    E’ da rigettare sia quando si vuole buttar giù un governo straniero inviso, sia quando si vuole puntellarlo.

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