Archivio Mensile: Febbraio 2016

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Cultura e politica

di GIORGIO COLLI Politico non è solo l’uomo che partecipa all’amministrazione pubblica, ma ogni cittadino libero che in un modo o nell’altro ha una sua funzione nella vita della polis, e sopra ogni altro lo è colui che agisce come educatore dei giovani nella città, come il poeta o il filosofo, i quali più di tutti influiscono profondamente sulla formazione della spiritualità della polis. Politiche diventano quindi tutte le attività spirituali dell’uomo; arte, religione e...

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150 anni di unità nazionale: un bilancio linguistico

di LUCA SERIANNI (linguista e filologo; Università “La Sapienza”) Su quattro possibili voci di un bilancio linguistico relativo ai centocinquant’anni postunitari, solo una, la terza, è di segno negativo. La prima tocca il rapporto dialetto-lingua, un rapporto ineludibile nel caso dell’Italia in cui i dialetti hanno segnato per secoli l’interfaccia linguistica del pluricentrismo politico e più latamente storico. È notissima la valutazione di Tullio De Mauro, il quale nel 1963 calcolò che appena il 2,5...

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La coppa dell'assenteista

Sarà anche un caso estremo quello descritto nel breve articolo di cronaca locale apparso sulla “Stampa” che qui riportiamo, ma la distruzione dei diritti sociali rappresenta certamente una delle tragedie del nostro tempo. «Quando verso le 10 ho visto che stavano montando una sorta di podio coi pallet e sentito che avrebbero dato dei premi “ironici” ai dipendenti con più assenze mi sono messa a piangere: ero stata operata, ho pensato che poteva capitare a...

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L'aggressione alla Serbia e il risveglio

Per me tutto cominciò – o ricominciò – con la criminale aggressione alla Serbia. Da quell’episodio inizia la mia rinascita politica e credo anche che soltanto da quel momento cominciai a tirar fuori il cervello dal barattolino nel quale qualcuno lo aveva collocato sott’olio. Questi i ricordi e le confessioni: il disprezzo per D’Alema, che si reca ad Aviano ad assistere alla partenza dei bombardieri statunitensi; la scoperta che l’Europa non esisteva e non voleva...

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Se la borghesia italiana si scopre euroscettica

di PASQUALE CICALESE (Associazione politico-culturale Marx XXI) “Si possono inoltre gestire meglio quei crediti deteriorati (quasi un terzo del totale) che fanno capo a imprese in temporanea difficoltà ma con concrete possibilità di rilancio, soprattutto con il rafforzamento della ripresa economica. È essenziale a questo fine un adeguato coordinamento tra le banche finanziatrici, che preveda anche l’intervento di operatori specializzati nelle ristrutturazioni aziendali”. (Governatore Banca d’Italia Ignazio Visco, Intervento ad Assiom Forex – Torino 30...

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Vladimir Putin e l'autodeterminazione dei popoli

di STEFANO ZECCHINELLI (giornalista e blogger) Il presidente russo, Vladimir Putin, ha criticato l’operato di Lenin, leader bolscevico ed architetto della Rivoluzione russa. A detta di Putin le teorie leniniste sull’autodeterminazione dei popoli sarebbero  una ‘’bomba atomica’’, la vera causa della distruzione dell’Urss. La posizione di Putin è impegnativa e non può essere liquidata con poche battute. Per il capo del Cremlino “è stato proprio questo modo di pensare che ha portato al crollo dell’Unione...

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Alberto Biuso: Contro il Sessantotto

di CATENO TEMPIO (saggista; www.sitosophia.org) Lucido, disincantato, critico: così si presenta Contro il Sessantotto di Alberto Biuso [prefazione di E. Mazzarella, Villaggio Maori, Catania 2012 (prima ed. 1998), ndr.]. Tuttavia non si tratta di un semplicistico revisionismo storico, ma di molto di più e di meglio. Infatti, portando alla luce le radici ideologiche, filosofiche ed antropologiche di questo movimento, il saggio si propone di mostrare che «intessuto della dismisura dell’utopia, il Sessantotto è l’ultimo rampollo...

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In pensione sempre più tardi ma ci aspetta una vecchiaia da malati cronici

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo ottimo contributo del nostro lettore Bruno Lazzarin di Torino Propongo in forma grafica i dati ufficiali tratti da “aperto.comune.torino.it” dei decessi dell’area torinese relativi all’anno 2011 (non ho trovato dati più recenti). I dati estrapolati sono relativi ai decessi per età compresa tra i 50 e 99 anni, cioè quelli relativi alla popolazione prossima alla uscita dal lavoro o già in pensione, senza distinguere tra popolazione maschile e femminile. Ho...

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Castoriadis e Lasch: La cultura dell'egoismo

 di ALBERTO G. BIUSO (filosofo; Università di Catania) Castoriadis e Lasch partono dalla consapevolezza aristotelica che «quel che noi chiamiamo individuo è in un certo senso una costruzione sociale» (La cultura dell’egoismo. L’anima umana sotto il capitalismo, postfazione di Jean-Claude Michéa, elèuthera, pp. 68, euro 8), che «nella società attuale non stiamo più producendo individui capaci di incarnare la visione aristotelica. Abbiamo perso quell’ideale?». Sì, la sinistra lo ha perso, sostituendo la lotta di classe...

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La demografia italiana ai tempi dell'austerity

di ALESSANDRA DE ROSE e SALVATORE STROZZA (docenti di Demografia presso le Università di Roma 1 e Napoli) La crisi del 2008 ha generato una recessione che tuttora attanaglia l’Europa, ha messo in ginocchio l’economia italiana, paralizzato il mercato del lavoro e intaccato il benessere delle nostre famiglie, generando conseguenze anche demografiche. Un recente volume curato dall’Associazione per gli Studi di Popolazione (AISP), della Società Italiana di Statistica (SIS), descrive a tutto tondo la situazione...

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Perché studiare il latino e il greco?

di ANTONIO GRAMSCI Non si impara il latino e il greco per parlare queste lingue, per fare i camerieri o gli interpreti o che so io. Si imparano per conoscere la civiltà dei due popoli, la cui vita si pone come base della cultura mondiale. La lingua latina o greca si impara secondo grammatica, un po’ meccanicamente: ma c’è molta esagerazione nell’accusa di meccanicità e aridità. Si ha che fare con dei ragazzetti, ai quali...

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Il pensiero meridiano

di FRANCO CASSANO (sociologo; Università di Bari) Il pensiero meridiano è la critica del tipo di sguardo dominante nella cultura contemporanea, uno sguardo attraverso il quale il nord-ovest del mondo definisce la realtà, definisce il tempo, definisce le caratteristiche del futuro, definisce l’altro. Il punto di vista del pensiero meridiano è il punto di vista del sud. Esso si propone di guardare la storia dal punto di vista di quella parte del mondo, la quale...