Archivio Mensile: Gennaio 2015

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Incostituzionalità dell'Italicum

La nuova legge elettorale appare incostituzionale almeno sotto quattro diversi profili, anche, ma non soltanto, alla luce dei principi espressi dalla Corte Costituzionale nella sentenza  n. 1/2014, la quale ha dichiarato la incostituzionalità di una serie di norme che disciplinavano le elezioni politiche della Camera e del Senato. Sul tema certamente sarò costretto a tornare, quindi mi limito a quattro appunti. 1. Nella sentenza n. 1/2014  la Corte Costituzionale richiese, come condizione per la costituzionalità...

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Materialismo storico e filosofia

I politici di sinistra sembrano riconoscere come imperativo categorico l’esecuzione di compiti storici. Alcuni critici hanno spiegato questo atteggiamento con l’influsso esercitato su Marx da Hegel, dal principio di questi secondo cui il reale è il razionale. Si tratta però di una spiegazione insostenibile: il culto della storia è una conseguenza del materialismo storico, propriamente del fatto che esso rifiuta il presente e vive nel futuro. Allo stesso modo, presumendo di aver divinato dove vada...

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Abd Ar-Razzaq Yahya (Charles-André Gilis): Le illusioni dell'integralismo

Le riflessioni di un sufi contemporaneo sull’islam “politico” (dal libro L’integrità islamica. Né integralismo né integrazione, trad. it. Casa della Pace di Pavia, 2007) [gm] Partendo dall’idea che la comunità islamica non possa essere governata che da musulmani, l’integralismo cerca di conquistare il potere con mezzi politici. I partigiani di questa ideologia sperano così di promuovere l’islam, da una parte garantendo la pratica della religione nei paesi che essi controllano, dall’altra gettando per il mondo...

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Syriza e la sinistra radicale italiana

Ci sono alcuni punti dell’iniziale azione politica di Syriza che mi piacciono. In primo luogo, Syriza si è alleato con un partito di destra euroscettico, che vuole limitare l’immigrazione e che secondo taluni sarebbe addirittura “omofobo”, ossia non omofilo. Una scelta politica sensata, posto che Syriza non reputa affidabile il KKE e  persiste nella proposta (che non condivido e che è irrealizzabile) di voler cambiare verso all’Unione europea (che faceva? tornava alle elezioni?). Coerentemente un...

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Le motivazioni

“Perché militare in una organizzazione politica semisconosciuta appena nata?” “Perché occuparsi di politica, ma dimmi, chi te lo fa fare?” Domande semplici, banali, a cui sicuramente (a noi dell’ARS) non è mancato di dover rispondere. Domande scandite con quello sguardo e quel tono di voce di chi è smarrito, incredulo di fronte ad una scelta simile, proferite da chi pensa che in fondo sarebbe sufficiente stare al posto proprio, piegandosi quel tanto che basta, sperare...

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Tsipras è meglio o peggio di Renzi?

Tsipras vorrebbe combattere l’austerità ma in un libro loda il pareggio di bilancio Dubito quindi che Tsipras abbia il livello di consapevolezza di Renzi (livello comunque molto modesto), visto che, da un lato, il senatore renziano Lauricella ha presentato un disegno di legge costituzionale per ri-modificare la Costituzione, al fine di eliminare il pareggio di bilancio, dall’altro Renzi ha cercato di rinviare il pareggio di bilancio e il  fiscal compact. Penso perciò che il paragone...

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Operazione Q€

Nome in codice “svalutescion” Vediamo di fare un po’ di chiarezza interpretando i tanti numeri ricevuti in queste convulse ore. Alle 14,30 di giovedì 22 gennaio 2015, il governatore della Banca Centrale Europea (BCE) Mario Draghi ha annunciato a mercati aperti l’€uro QE (acquisto di titoli di Stato dei Paesi della €Z) che sarà pari ad un importo mensile di €60 miliardi per una durata stimata di 19 mesi a partire dal prossimo marzo 2015...

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La fine implicita dell'euro?

Fonte: L’Antidiplomatico Verso una nuova nazionalizzazione delle politiche monetarie e un ritorno al 1999 secondo l’economista francese E alla fine Mario Draghi ha deciso di utilizzare il “Bazooka”. L’annuncio di giovedì 22 gennaio resterà nella storia, scrive Jacques Sapir nel suo blog, dato che la Banca Centrale Europea si è convertita a quello che in economia viene definito Quantitative Easing. Durante la conferenza stampa, scrive Sapir, Draghi ha annunciato una serie di misure  sintetizzabili in...

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Un'Europa per pochi, ma non per tutti

Tasse. Un argomento inviso alla maggior parte degli italiani, eppure costretti a pagare. Pochi riescono a scamparla. E non parliamo semplicemente di evasori, ma di quei grandi gruppi industriali che. spostando le loro sedi legali nei cosiddetti Paradisi Fiscali, oppure delocalizzando, riescono ad abbattere il gettito fiscale che altrimenti avrebbero dovuto irrorare nelle casse dello stato di appartenenza. Che ne pensiamo noi sovranisti? Prenderemo lo spunto dall’ultimo scandaletto tutto europeo ormai venuto alla ribalta delle...

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Irrispettosi nei confronti di noi stessi e degli altri

di Alessandro Bolzonello Sullo sfondo delle stragi di Parigi si sta assistendo ad un festival di manifestazioni che ruotano attorno a tre concetti: blasfemia, fanatismo e ipocrisia. Istanze che nei loro estremismi si coniugano rispettivamente con la dissacrazione di tutto e tutti, la soppressione del diverso, la falsità attraverso l’adozione di posizioni per pura opportunità. Lo specifico caso francese è plateale e scenico, ma soprattutto è rappresentativo dei tratti profondi della cultura contemporanea: attaccare l’altro per...

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Sottomissione, di Michel Houellebecq

Una recensione che invoglia ad acquistare il libro di Houellebecq di Andrea Bulgarelli, L’interferenza Tutti abbiamo in mente la copertina dell’ultimo numero di Charlie Hedbo prima dell’attentato del 7 Gennaio: Michel Houellebecq, in un improbabile completo da mago Merlino, profetizza la propria conversione all’Islam (preceduta, beninteso, dalla caduta dei denti). Molti di noi ricordano anche che il 7 era la data di uscita della sua ultima fatica letteraria, Sottomissione (pubblicata il 15 in Italia per...

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Lineamenti per un confronto tra pensiero politico classico e moderno

Molti stereotipi e modelli preconcetti della modernità vedono nel pensiero antico i prodromi della società e del modo di produzione capitalistico. L’ideologia liberista, che tende per sua natura ad eternizzarsi, proiettando se stessa ovunque nella storia, si trova ad assecondare tale visione. Se nella nostra prospettiva ciò è infondato, dipende principalmente da una diversa declinazione del rapporto teoria e prassi delineato da due differenti scuole di pensiero politico: la filosofia politica classica e quella moderna....