Archivio Mensile: Novembre 2014

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La deriva della scuola italiana

La scuola italiana è in difficoltà; le cause della sua crisi sono nei processi sociali che si avviano dal ’68 ma conoscono una svolta radicale con la legge sull’autonomia scolastica del 1999. Il Sessantotto investì di discredito l’esigenza della disciplina, come se fosse solo una maschera di rapporti di forza di natura classista. Disciplina significa però obbedienza e insieme materia di insegnamento: in questa congiunzione sta la sua legittimità. Viceversa, con la fine dell’obbedienza gli...

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Quindici anni dopo Seattle

Il 30 novembre 1999 cinquantamila persone, sfilando nelle strade di Seattle, manifestarono per la prima volta contro la conferenza dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio che si stava svolgendo nella città americana. Alcuni pensarono subito – magari sulla scia di Morin o di Ramonet – che tale evento, considerato più o meno legittimamente l’atto di nascita del movimento chiamato no global (o, meno spesso, new global), avrebbe segnato il punto di svolta della storia, l’avanguardia di...

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A mo' di letterina a Di Battista

CHIACCHIERONI INEFFETTUALI Di Battista stavolta la lezione la devi imparare, non la devi svolgere. La gente sta aspettando un Fanfani, un Mattei, un Togliatti, un Riccardo Lombardi o un Mussolini (democratico, si spera), un Quintino Sella, un Cavour, un Garibaldi o un Mazzini. Non li trova nei partiti tradizionali, non li trova in voi, che addirittura ne negate l’utilità, e allora ha sospeso il voto in attesa di un partito che abbia uomini come Fanfani,...

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Il possibile conflitto di interessi di Renzi con gli italiani.

Nella trasmissione televisiva “La Gabbia” di Gianluigi Paragone, andata in onda domenica 2 novembre scorso, è stato trasmesso un servizio che, se veritiero, disvelerebbe una realtà molto preoccupante per la già claudicante impostazione democratica della Repubblica italiana. Si tratta di un’intervista a Davide Serra, speculatore finanziario di mestiere nonché amico personale e sponsor del Premier Matteo Renzi. Nel rispondere alle domande della giornalista lo stesso Serra ha ammesso con spudorata baldanza di aver dato vita...

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Abitare

“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.” Articolo 2 della Costituzione Italiana     Cari lettori, proviamo insieme oggi a cercare una sintesi dell’Art. 2 della nostra Costituzione, quello che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo. Se dovessimo “riassumerli” questi Diritti, con quali parole d’ordine noi, come...

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Tre eccellenti notizie dalla Calabria e dall'Emilia Romagna

Fino a quando non emergerà dal grembo del popolo un partito grande, i votanti diminuiranno. In quattro o cinque anni, arriveremo al 15-20%, almeno nelle elezioni regionali. Quando emergerà un partito grande, esso diverrà un grande partito. Molti cittadini hanno finalmente capito che il voto non è un gioco; che se voti sei corresponsabile, perché il voto non è una momentanea fiducia o uno strumento per non far andare al potere il partito reputato peggiore,...

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A proposito di Leviathan

Sembra che le mie previsioni risalenti ad inizio anno erano piuttosto esatte. Questo articolo è stato scritto in “collaborazione” con il mio carissimo amico Ambrogio che, seppur arriva spesso dopo del sottoscritto, ha una dovizia di particolari che fanno onore agli oltre 30 anni di esperto di finanza qual’è e che io non potevo assolutamente avere. L’articolo è liberamente tratto da qui: http://www.telegraph.co.uk/…/Spreading-deflation-across-Eas… ————————————————————————————— La deflazione si sta presentando in tutte le potenze economiche asiatiche....

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Come si fa…

Valerio Monteventi e Franco Bifo Berardi hanno scritto un libro per certi versi illuminante: ” Come si fa. Tecniche e prospettive di rivoluzione” che illustra quella che tradizionalmente è definita “lotta di classe”. Scorrendo le pagine come un salto nel tempo, la storia degli oppressi che si ribellano fino agli indignados di tutto il mondo. C’è una differenza sostanziale tra rivoluzione e ribellione, termini usati spesso in modo interscambiabile: rivoluzione e’ cambiamento del sistema vigente,...

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Sovranità, autonomia o indipendenza? Questo è il dilemma

Alla luce delle recenti tendenze politiche caratterizzanti svariati movimenti e sempre più miranti a strane forme di rivendicazione di partecipazione locale, di autonomia o di indipendenza contro un “cattivo” potere centralizzato, si cercherà di fare chiarezza sui fondamenti concettuali di tutte queste tendenze in relazione al sovranismo da noi sostenuto. Indipendenza. Con tale termine si intende la richiesta più o meno incisiva di recedere un territorio dal potere sovrano dello stato che lo congloba. In...

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La medicina difensiva come scusa e come illecito

“Le ordino alcuni esami, giusto per pararmi il culo” [1] Il modello che DeKay e Asch, considerando la medicina difensiva, hanno proposto che i magistrati adottino nel giudicare la responsabilità professionale medica [2]     Di recente il Tribunale di Milano, giudice Patrizio Gattari, ha emesso una sentenza sulla responsabilità professionale del medico che è stata definita “rivoluzionaria”. La sentenza rende più difficile ottenere risarcimenti, considerando non più “contrattuale” ma “extracontrattuale” la responsabilità del medico...

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Il “Sacro Dovere”

“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.” Costituzione della Repubblica Italiana, art.52 comma 1   “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali […]” Costituzione della Repubblica Italiana, art.11 Ricevetti la famosa “cartolina verde” alla fine di settembre del 2004 per partire alla volta di Taranto nel novembre successivo. La Marina Militare Italiana mi voleva con sè nell’ultima chiamata di...

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Osservazioni sul documento Renzi-Giannini

Pur riconoscendo il «rischio che le nuove funzioni legate all’autonomia abbiano distolto l’attenzione dalla relazione con lo studente» (p. 47), il Rapporto firmato da Renzi e Giannini, La buona scuola, lungi dal ricusarla o almeno ripensarla, proclama di volerla «realizzare pienamente» (p. 62). Così corrobora il sospetto che l’autonomia scolastica sia un errore tecnico intenzionale, una delle tante riforme che, ad onta dell’augurio contenuto nel nome, mirano soltanto ad «attenuare quel diaframma di protezioni che...