Archivio Mensile: Ottobre 2014
La verve distruttrice dell’attuale governo e la irridente noncuranza con cui questa viene esternata hanno lasciato attoniti molti analisti, la abolizione del Senato, la cancellazione dell’articolo 18, i Jobs Act, la proposta del TFR in busta paga, sono soltanto alcune delle” amenità ” che l’esecutivo ha voluto (o vorra’) ad ogni costo imporre ad un popolo italiano che e’ apparso quasi indifferente, come se le ” riforme” fossero un male ineluttabile o, meglio ancora, come...
E’ convinto che il partito della nazione sia il partito di Renzi, il suo partito. Invece è il partito dei MIGLIORI: i migliori operai e i migliori avvocati, i migliori funzionari e i migliori contadini, le migliori madri e i migliori padri, i migliori studenti e i migliori docenti… i migliori politici. Sarà dura ma ce la faremo. E’ la ragione di una vita.
Da “Alfabeta 2” del 3.7.2014. Ringrazio l’autore per l’autorizzazione a pubblicare l’articolo [gm] Il Censis ha pubblicato nei giorni scorsi un rapporto relativo alla crescente sfiducia nella scuola italiana come strumento di avanzamento sociale. In esso si snocciolano una serie di dati drammatici e pertinenti, dal calo delle iscrizioni all’università alla crescita del tasso di abbandoni degli studi degli alunni di famiglie disagiate e altri per la verità un po’ fuori luogo rispetto al tema...
Di fronte a un mondo che sembra sempre meno alla nostra portata, al processo sempre più accelerato di globalizzazione, davanti ad un meccanismo di scelta delle politiche sempre meno lineare e sempre più bizantino, sembra quasi un riflesso incondizionato quello di ripiegarsi su di sé. Ci troviamo impotenti davanti ad un universo indecifrabile, spesso gli strumenti che abbiamo per conoscerlo appaiono come ferrivecchi, come l’abaco per il calcolo differenziale. Allo stesso tempo, sappiamo che il...
Per l’imperialismo è più importante dominarci culturalmente che militarmente. La dominazione culturale è la più flessibile, la più efficace, la meno costosa. Il nostro compito consiste nel decolonizzare la nostra mentalità». Queste sono le parole di un grande uomo, che si chiama Thomas Isidore Noël Sankara. Dopo una iniziale carriera militare divenne nel settembre 1981 segretario di stato dell’Alto Volta, piccolo stato africano, ex colonia francese, lasciò tale incarico nell’aprile del 1982 essendo in disaccordo...
Vedere tanti amici di sinistra gioire o essere felici perché Fassina e Cuperlo, per un opportunismo non diverso da quello di Salvini e Grillo, cominciano a ipotizzare una posizione politica di uscita dall’euro, mi dà una grande tristezza. L’Italia ha bisogno di cambiare classe dirigente. Cosa valga Cuperlo abbiamo avuto modo di vederlo durante le primarie: è il nulla allo stato puro. Oscillazioni, codardia e ipocrisie di Fassina sono note a tutti gli antieuro. La...
Dal socio Alessandro Andriola dell’ARS di Milano riceviamo e volentieri pubblichiamo. *** Il documento che segue è stato scritto ormai qualche mese fa ed è al contempo un tentativo di analisi politico-economica e commento critico alla piattaforma contrattuale ed al successivo documento “tecnico” (stilato con l’ausilio di esperti), presentati dai sindacati firmatari di categoria alla controparte datoriale, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) in vista del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) settore credito, la...
Εν αρχή ην ο Λόγος, και ο Λόγος ην προς τον Θεόν, και Θεός ην ο Λόγος. Ούτος ην εν αρχή προς τον Θεόν. πάντα δι’ αυτού εγένετο, και χωρίς αυτού εγένετο ουδέ εν ό γέγονεν. In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto attraverso di lui , e senza di lui niente è stato fatto di...
L’art. 1 della costituzione italiana recita: “l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”; parto da questo presupposto (ovvero che a TUTTI dovrebbe essere garantito un giusto lavoro che possa far vivere ognuno serenamente) per capire quale dovrebbe essere la altrettanto “giusta” paga che ci possa mettere in una condizione abbastanza spensierata da poterci far vedere il futuro con un certo marginale ottimismo. Sappiamo che sino alla fine del 1800 la vita era davvero molto dura:...
Non c’è neanche un solo diritto fondamentale enunciato dalla Costituzione che non risulti alterato in maniera sostanziale dall’applicazione dei trattati europei: la critica dell’ARS non è solo critica all’euro, ma critica all’Unione Europea. L’Italia ha giocoforza subìto una rivoluzione, che è maggiore rispetto ad altri Stati appartenenti all’unione: dai primi anni ‘90 abbiamo modificato il sistema processuale penale, il sistema di distribuzione dei poteri dal centro alla periferia, il sistema elettorale (ribaltandone completamente i presupposti),...
L’articolo che pubblichiamo, scritto da Luca Pinasco su L’intellettuale dissidente, non riflette necessariamente e nella sua totalità il pensiero dell’ARS. E’ un articolo estremamente informato sull’Ungheria, che cita frasi di Orban idonee a delineare chiaramente il pensiero politico dello statista ungherese e che suscita domande decisive: come fa l’Ungheria a stare in Europa e a praticare le politiche interventiste e protezioniste che attua (a prescindere dalla giustezza o meno della distribuzione interna delle risorse create)?...
Nel suo Per la pace perpetua del 1795 Immanuel Kant si interroga su una possibile federazione di Stati, allo scopo di raggiungere una condizione di pace perpetua. Le tesi di Kant sono spesso utilizzate dai federalisti europei per giustificare le loro posizioni. Qui si chiarirà come il pensiero di Kant sia più complesso di quel che sembri, citando direttamente alcuni suoi passi dal libello in questione, seguiti da un breve commento. «Nessuno stato indipendente (non...
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