Archivio Mensile: Dicembre 2012

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Buon anno ai patrioti e buona fine al partito unico dei neoliberisti, dei globalisti, degli unionisti (europei) e degli europeisti

Stefano D'Andrea "l'Italia…. il nostro Paese… Il socialismo è la nostra meta. Noi non lo nascondiamo… Per questo lavoriamo e combattiamo. Ed oggi per la nostra Patria… per un'avanzata democratica, secondo le linee previste dalla nostra Costituzione, secondo i principi che essa sancisce e che aprono al Popolo italiano la speranza, ove siano applicati, di un luminoso avvenire…" (PALMIRO TOGLIATTI). Oggi ho ascoltato questo discorso (link alla fine del post) e lo ascolterò questa sera...

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2. Un breve commento agli artt. 2, 4, 5 e 6 del D. L. 6 giugno 1956, n. 476

  La circolazione dei capitali Questo post costituisce il seguito di Un provvedimento normativo cinese, bielorusso o fascista? 2 Un breve commento agli artt. 2, 4, 5 e 6 del D. L. 6 giugno 1956, n. 476 Merita svolgere una breve esegesi degli artt. 2, 4, 5 e 6 del D. L. 6 giugno 1956, n. 476, perché non si può afferrare la ragion d’essere di una disciplina prima di averne ricostruito, almeno nelle linee...

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Un provvedimento normativo cinese, bielorusso o fascista?

di Stefano D’Andrea Comincio a pubblicare pagine relative alla disciplina della circolazione dei capitali, destinate ad essere riviste, integrate da note, assemblate e a confluire in un saggio che ho intenzione di pubblicare. Credo che le pagine saranno utili a coloro che hanno curiosità per l’argomento, perché l’ignoranza in materia, anche tra i tecnici, esclusi alcuni specialisti, impera. Pochi sanno, infatti, in cosa consista la disciplina dei limiti alla circolazione dei capitali: quale contenuto abbia;...

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Giulio Sapelli: ”Andiamo incontro all’icerberg – L’Euro è una pazzia”

L'economista Giulio Sapelli di Roberto Santilli Abruzzoweb L'AQUILA – "Le dimissioni di Monti sono uno strappo costituzionale. Avrebbe dovuto attendere un voto di sfiducia, così invece alimenta una tendenza sovversiva tipica delle classi dominanti italiche, mancando di rispetto allo stesso dettato della Carta". Ci mancava pure questa. Con il recente abbandono del premier, Mario Monti, e il ritorno in politica dell’ex 'disarcionato' Silvio Berlusconi, si apre l'ennesima bagarre all'italiana a qualche mese dalle elezioni del 2013. Eppure, l'economista...

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Surrealismo o Futurismo?

 Agli inizi del “secolo breve” ci fu un fermento culturale e politico straordinario, oltre a fatti storici eccezionali come la Grande Guerra. Il Vecchio Continente stava cercando le ragioni del proprio futuro, mettendo in luce le forze che si sarebbero contese il predominio culturale attraverso cui si sarebbe determinato l'intero panorama politico ed economico dei decenni successivi. Lo scontro era prima di tutto simbolico: la ragione è un metodo affidabile per raffigurare i futuri scenari?...

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Mazzini, Cavour, Cattaneo, Garibaldi, Beccaria e la Costituzione della Repubblica Italiana

Dal Discorso sulla Costituzione di Piero Calamandrei (26 gennaio 1955): "Ora vedete, io ho poco altro da dirvi. In questa Costituzione di cui sentirete fare il commento nelle prossime conferenze, c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli. E a sapere intendere dietro questi articoli, ci si sentono delle voci lontane. Quando io leggo: nell’articolo 2 “L’adempimento...

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Ecco perché l’Italia uscirà dall’euro

  L'opposizione della Cgil al governo Monti Le elezioni prossime e il nostro futuro visto da un economista inglese di Ambrose Evans-Pritchard* Un aglosassone fuori dal coro. Mentre Financial Times e Wall Street Journal, hanno fatto un endorsement per un Monti-Bis, Evans-Pritchard la pensa all'opposto, spiegando perché l'Italia dovrebbe applicare una terapia opposta a quella suicida di Monti. In termini pro capite l'Italia è una nazione più ricca della Germania , con circa 9 trilioni (9mila...

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Choosy, marchesini e figli di. La differenza tra meritocrazia e merito

Il merito, qualunque genere di merito, non esiste altro che per convenzione. (…) Che merito ha la mosca di avere sei zampe là dove il ragno ne ha otto? Maffeo Pantaleoni, Erotemi, 1925. Il metro di valutazione [nel settore primario e secondario], per l’operaio e per il contadino, è facile, quantitativo: se la fabbrica sforna tanti pezzi l’ora, se il podere rende. (…) Nei nostri mestieri [terziari] è diverso, non ci sono metri di valutazione...

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Siria e guerra chimica

Alcuni ingenui, purtroppo parecchi, potrebbero credere che non appena quel tale che siede alla Casa Bianca ha avvisato Assad, intimandogli di non utilizzare le armi chimiche, il secondo, desideroso soltanto di compiere un dispetto nei confronti del presidente degli Stati Uniti, anche a costo di sacrificare gli interessi suoi personali, della sua famiglia e del gruppo di potere al quale appartiene, si sia precipitato ad ordinare ai suoi generali l'uso di quelle armi. Menti deboli...