Archivio Mensile: Settembre 2011

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Tra Romeo e il Minotauro

di Tino Di Cicco   In una bellissima isola del mar Egeo, c’era una volta un re, figlio di Zeus e di Europa : Minosse era il suo nome, e Pasifae era quello di sua moglie. Un giorno Poseidone fece uscire dal mare un toro, perché Minosse glielo sacrificasse; ma il re lo richiuse  nelle sue stalle, e l’irato dio del mare indusse allora Pasifae ad innamorarsi del toro. Da questo amore nacque un mostro...

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La resistenza libica è potente. Notizie da varie fonti

 di GilGuySparks    Colpo di stato e colpi di scena in Libia – Situazione sul campo [ 29 e 28 sett. 2011]   La situazione sul campo risente della rapida evoluzione e della scarsa informazione che, assieme alla deliberata disinformazione, dispiegata dalle fonti dei media occidentali, contribuisce a rendere molto difficile stabilire quello che accade nelle zone della Libia, dove i partigiani della resistenza (volontari organizzati del popolo in armi delle tribù berbere e l’esercito verde lealista)...

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Pubblicità, concorrenza, antitrust e degradazione antropologica

di Lorenzo Dorato Comunismo e Comunità Non appartengo alla schiera di coloro che credono che il capitalismo possa essere moralizzato. Lo credono in molti e in molti propongono la moralizzazione dei “costumi” capitalistici come la soluzione alle ingiustizie, agli eccessi e persino alle crisi ricorrenti del sistema economico. Il capitalismo in quanto tale non si può moralizzare, poiché è strutturalmente immorale. Produce immoralità per sua stessa natura, dal momento in cui tende all’illimitato mentre qualunque...

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Breve risposta a Preve

di Marino Badiale Megachip In effetti è vero – come dice Costanzo Preve in un suo articolo – che auspico la decrescita. Non capisco, leggendo il suo articolo, per quale motivo la decrescita costituirebbe una fuga in avanti, quando invece è una necessità impellente. Preve non lo spiega: pazienza, ci terremo il dubbio. Per quanto riguarda il mio ruolo nel convegno convocato a Chianciano per il 22 e 23 ottobre 2011 , è semplice: sono...

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Ecco come combattono le codarde carogne della NATO sostenute dalla Rossanda

I nostri eroi gettano le cluster bomb, non con il rischio di provocare effetti collaterali, come ancora credono i deficienti, bensì con il preciso obiettivo di terrorizzare la popolazione che si è schiarata al 95% contro i ribelli pagati, organizzati e armati dalla NATO e dal grasso principe del Qatar. http://www.youtube.com/watch?v=-kargNcnpb0&skipcontrinter=1 La rivoluzionaria Rossanda non ne azzecca più nemmeno una. Pensate al recente dibattito filoeuropeista che ha avviato su Il manifesto. Pensionatela per favore. Una...

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Costanzo Preve interviene sull'Assemblea nazionale "Fuori dall'euro! Fuori dal debito!"

Costanzo Preve, con un articolo che pubblichiamo, intitolato "De-globalizzazione" e recupero della sovranità nazionale, è intervenuto a proposito dell'assemblea nazionale convocata a Chianciano sul tema Fuori dall'euro! Fuori dal debito! Sono stato tra i copromotori dell'iniziativa – ma soltanto sotto il profilo delle idee; l'organizzazione è merito escusivo degli amici di Rivoluzione Democratica; perciò mi sento toccato in prima persona dalle osservazioni che il filosofo torinese ha svolto, sia pure riferendosi esclusivamente ad altri promotori....

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La scelta strategica è l’uscita dall’euro o il default?

Riflessioni in forma di lettera agli iscritti e ai simpatizzanti di Alternativa nonché ai sostenitori dell’appello “Dobbiamo fermarli” di Stefano D’Andrea Cari amici, ho letto la bozza del programma di Alternativa, nella quale si propone una “ristrutturazione del debito” , con garanzia di pagamento integrale soltanto del debito detenuto dalle famiglie (1). E so che, come ho fatto io, molti iscritti ad Alternativa hanno sottoscritto l’appello “Dobbiamo fermarli”, contenente cinque proposte per un fronte comune...

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Discorso di Aisha Al-Kaddafi alla "raai tv"

traduzione di Levered gilguysparks "Al grande popolo della Libia, Io ti saluto. Non vi dirò che la vittoria si avvicina, ma che viviamo ogni giorno vittoriosi per gli ultimi 8 mesi e abbiamo messo in fila una vittoria che non è mai stata testimoniata nella storia. 40 paesi, con i loro attacchi con aerei, missili e tecnologie aeree e marittime e utilizzando i loro agenti sul terreno. E il popolo libico sta ancora resistendo e combattendo....

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L’impotenza di fronte al ‘crollo’ e l'ostinata speranza

di Alessandro Bolzonello  La ‘storia’ che viviamo appare colpita a morte, dentro un disfacimento che accelera giorno dopo giorno. È irrimediabilmente rotto il ‘ritmo delle cose’. Ogni intervento, presentato come risolutivo, si consuma nel nulla senza un effetto sostanziale. Siamo arrivati a mettere in discussione ciò che è sempre stato considerato un punto di non ritorno: l’illusione dello sviluppo ha lasciato il posto alla decrescita. Cominciano ad essere intaccate le disponibilità economiche e con esse...

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Bollettino della resistenza libica: 20/21.09.2011

La resistenza libica ha iniziato a tresmettere bollettini-video. Ovviamente le informazioni vanno verificate. Ma fino ad ora le informazioni provenienti dai lealisti si sono dimostrate più rispondenti al vero rispetto alle menzogne totali della propaganda NATO: Bollettino del 20/21.09.2011 http://www.youtube.com/watch?v=cIl2IMKM2b4

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Festeggiamenti e successi della resistenza libica

A Tripoli la resistenza libica assalta un checkpoint dei "ribelli" islamisti uccidendone un gran numero: http://www.youtube.com/watch?v=VBkcPLHiMhg&NR=1 I cittadini di Tarhuna festeggiano nelle strade della loro città la cacciata dei mercenari della NATO e degli islamisti di Al Qaeda http://www.youtube.com/watch?v=1M9v2Urs7Mw&feature=player_embedded La tribù dei Warfalla festeggia la vittoria che ha consentito di respingere l'attacco delle forze che assediano Bani Walid: mercenari della NATO, elementi scelti della NATO e islamisti di Al Qaeda: http://www.youtube.com/watch?v=jYDrh_dVRO0&feature=related I tuaregs si schierano con la resistenza libica:...

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Rucola

 Noi umani immersi nel flusso della Modernità abbiamo la necessità di dividere le cose in base alla utilità sociale che ricoprono. Ovviamente è tutta una questione di cultura che, come dicevo nel mio precedente articolo, è quel mezzo che sceglie e sostiene ciò che interpreta con successo le relazioni di un'etnia o gruppo sociale con la Realtà (qualsiasi cosa ciò voglia dire). Siamo votati all'efficienza, all'elaborazione di tassonomie sempre più sofisticate che ci permettono di...