Archivio Mensile: Gennaio 2010

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Una giornata in montagna offre sempre più di una storia da raccontare

di Francesca Recchia Ieri sono stata a visitare la Grotta di Bestwoon sul monte Bradost. Le grotta, che secondo la leggenda è così lunga da non finire mai, è stata scoperta nel 1951 ed è uno dei siti della tarda età del ferro che si trovano in Kurdistan. Mi ha fatto uno strano effetto pensare di trovarmi a casa dell’uomo di Neanderthal. A fare compagnia alle stalattiti e le stalagmiti antichissime c’erano giovani imitazioni di...

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Ben scavato vecchio Karl

di Gianni Vattimo Fonte giannivattimo pubblicato su La Stampa – Tutto libri di sabato 23 gennaio 2010 Ricordate la battuta di qualche anno, o decennio, fa: «Dio è morto, Marx è morto, e anch'io non mi sento troppo bene»? Ebbene forse possiamo cancellarla definitivamente. Dio se la cava ancora egregiamente, nonostante i dubbi alimentati dalle condotte scandalose dei suoi ufficiali rappresentanti in terra; e Marx è ormai largamente risuscitato per merito del palese fallimento del...

Dalla democrazia bloccata al blocco della democrazia

di Stefano D'Andrea Democrazia bloccata è qualifica  utilizzata, da tutti o quasi tutti i commentatori, per designare un preteso difetto del sistema politico italiano nel periodo che va dal 1948 ai primi anni novanta. Lo sblocco  e il passaggio alla democrazia dell’alternanza, curiosamente reputata “imperfetta” dai medesimi che l’hanno voluta e realizzata, è stato perseguito  con una manovra a tenaglia. Da un lato, la modifica della legge elettorale. Dall’altro, la modifica della ideologia – il...

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Urbanistica preventiva: le trappole dello spazio pubblico

di Daniele Porretta Pubblicato su Masala, giornale di critica sociale di Barcellona, gennaio 2010 Forse qualcuno ricorda una scena del film Manhattan. Woody Allen e Diane Keaton uscivano di notte insieme, facevano una lunga passeggiata per New York, prendevano un caffè in un bar e finivano seduti su una panchina, aspettando l'alba e guardando il ponte di Brooklyn. La stessa immagine veniva anche riprodotta in bianco e nero sul manifesto del film: Allen e Keaton...

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La droga televisiva

di Valerio Pignatta Fonte: Terranauta       I piccoli sono esposti per molte ore al giorno allo schermo televisivo. Quali i rischi? Gli studiosi dei mass media hanno confermato ormai da alcuni decenni che la televisione è un elemento di socializzazione in competizione con i fattori tradizionali della stessa quali la famiglia, la scuola, la chiesa e il gruppo di pari. Addirittura alcuni sociologi propendono per la predominanza di essa su tutti gli altri....

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I re taumaturghi

da Marc Bloch, “I re taumaturghi” (1924), Einaudi, Torino 1989, proposta da Rosino. Dalla prefazione di Jacques Le Goff (pagg. xxvɪɪ-xxvɪɪɪ):       “Nella ricerca delle «origini», cioè dell’inizio cronologico del miracolo regio, Marc Bloch incontra subito due temi essenziali della sua opera: il legame tra il potere taumaturgico della consacrazione, più precisamente l’unzione, e la forza politica e il ricorso al sacro.  Come dicono i manuali liturgici della consacrazione dei re di Francia […]...

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Schiavi di un'opinione

di Andrzej Stasiuk da “L’espresso” del 12 Novembre 2009 Un grande scrittore uruguaiano, non più vivente, Juan Carlos Onetti, disse una volta la frase seguente: "Da quando i militari e le donne hanno imparato a leggere, tutto è andato a carte quarantotto". Ovviamente non ho niente contro l'educazione dei militari e delle donne, ma questa frase malinconica pronunciata dal 'mostro di Montevideo', come Onetti veniva chiamato, descrive perfettamente la situazione dell'uomo moderno nel suo rapporto...

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Centrodestra e centrosinistra contro la storia d'Italia

di Stefano D'Andrea Vorremmo concorrere alla critica della dicotomia destra-sinistra, seguendo un itinerario inesplorato o poco esplorato: ipotizzare alcune proposte politiche e dimostrare che esse, da un lato, non sono qualificabili né di destra, né di sinistra, se si muove dagli schieramenti politici attuali – entrambi gli schieramenti, infatti, le avversano -, dall’altro sono sia di sinistra che di destra se si guarda agli schieramenti politici che hanno governato l’Italia o comunque rappresentato gli italiani...

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Falsi

di Tonguessy Alcuni dati per capire meglio l'oro: TUTTO il metallo prezioso estratto dagli albori della civiltà fino ad oggi può essere contenuto in un cubo di 19m di lato che cresce di soli 12cm l'anno (2%). Da sempre l'oro è considerato bene di rifugio: quando manca la fiducia negli altri investimenti, investire in oro è (ERA!) sempre una sicurezza. Con il dollaro in caduta libera anche le banche centrali diventano grandi divoratrici di oro....

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Battaglie nei cieli dell'Afghanistan

di Salvatore Calvino Abbiamo annunciato nel precedente articolo, che avremmo informato i lettori sulle “forme” dei combattimenti che si verificano e si sono verificati in Iraq e in Afghanistan. Ci sembra una attività di informazione utile a capire come è possibile che gli Stati Uniti non abbiano ancora vinto le due guerre e anzi come in Afghanistan abbiano già certamente perso, perché mancano a priori le condizioni perché essi possano sconfiggere i Mujahideen. Il cittadino...

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La roulette dei fondi pensione

di Beppe Scienza* fonte Il fatto quotidiano La verità dà fastidio a chi prospera sull’inganno. Non stupiscono quindi le reazioni a un recente servizio sulla previdenza integrativa, realizzato in maniera magistrale da Piero Riccardi e trasmesso da RaiTre nella puntata di “Report” del 15 novembre 2009. Venivano fuori infatti le perdite anche per soluzioni gabellate per sicure, la generale assenza di trasparenza e gli endemici conflitti d’interessi, tipici del settore. Non avendo però elementi per...

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L'intervento di Tito Boeri rifiutato dal Corriere della Sera

Il Corriere e la tolleranza fonte redattori noiseFromAmeriKa   Abbiamo già parlato sul sito del dibattito che si è sviluppato sul Corriere riguardo agli immigrati di fede islamica. L'asimmetria degli interventi è abbastanza bizzarra. Dopo il primo intervento di Giovanni Sartori, il Corriere ha pubblicato un intervento di Tito Boeri. A quel punto il Corriere ci ha ammannito soltanto un paio di controrepliche di Sartori. Apprendiamo ora che tale asimmetria è il frutto di una scelta...