Categoria: finanza

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Franco CFA: tutto quello che avreste sempre voluto sapere e non avete mai osato chiedere

di THOMAS FAZI   Franco CFA. Fino a poco tempo fa queste due parole non avrebbero significato un granché per la maggior parte degli italiani. Oggi, invece, il termine è entrato nel dibattito pubblico anche da noi, grazie alle dichiarazioni di alcuni noti politici italiani, che hanno scatenato un’aspra crisi diplomatica tra Roma e Parigi. Dunque, chi segue la cronaca politica sa probabilmente che il franco CFA è una valuta utilizzata da una serie di...

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Itexit

di NICOLA DI CESARE (ARS Cagliari) Da almeno cinque anni ormai, in Italia si è aperta la discussione sulle modalità e sulle conseguenze di un eventuale uscita unilaterale del paese dall’Unione Europea e dall’Unione Monetaria. Se fino ad appena sei mesi fa, per molti, la congiuntura economica si poteva considerare non sufficiente a determinare una maggioranza di consensi nel paese su questo tema, oggi è evidente che l’analisi costi-benefici sulla permanenza Italiana nel novero degli...

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L'Italia e il riequilibrio fiscale

di NICOLA DI CESARE (ARS Sardegna) A leggere la stampa, sia quella “ufficiale” che quella “alternativa”, sul sistema fiscale italiano e sulla questione del carico gravante su imprese e cittadini , se ne sentono di tutti i colori: dati, cifre, statistiche di ogni genere, sono sviscerate e interpretate a seconda della convenienza del relatore di turno; alcuni aspetti della vicenda tuttavia sono sistematicamente obnubilati. Il motivo di tale oscuramento è presto detto: se i contribuenti...

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Divieto di scarico esterno

Il problema è sempre lo stesso: come poter scaricare l’inflazione che si accumula maggiormente in un Paese piuttosto che in un altro. I modi conosciuti sono due: 1) la scarichi sul cambio, svalutando la moneta, quindi all’esterno 2) la scarichi sul mercato del lavoro, dimezzando i salari, quindi all’interno. L’Italia, nei tempi andati, ha sempre preferito la prima strada, arrivando ad essere la QUINTA potenza economica, malgrado la corruzione, malgrado la mala politica e malgrado...

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A proposito di Leviathan

Sembra che le mie previsioni risalenti ad inizio anno erano piuttosto esatte. Questo articolo è stato scritto in “collaborazione” con il mio carissimo amico Ambrogio che, seppur arriva spesso dopo del sottoscritto, ha una dovizia di particolari che fanno onore agli oltre 30 anni di esperto di finanza qual’è e che io non potevo assolutamente avere. L’articolo è liberamente tratto da qui: http://www.telegraph.co.uk/…/Spreading-deflation-across-Eas… ————————————————————————————— La deflazione si sta presentando in tutte le potenze economiche asiatiche....

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Il giusto salario

L’art. 1 della costituzione italiana recita: “l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”; parto da questo presupposto (ovvero che a TUTTI dovrebbe essere garantito un giusto lavoro che possa far vivere ognuno serenamente) per capire quale dovrebbe essere la altrettanto “giusta” paga che ci possa mettere in una condizione abbastanza spensierata da poterci far vedere il futuro con un certo marginale ottimismo. Sappiamo che sino alla fine del 1800 la vita era davvero molto dura:...

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Los Hombres de negocios. Tra finanza pubblica e accumulo capitalistico.

A partire dal XVI secolo in Spagna cominciavano, lentamente, gli arrivi dell’argento americano, i quali si andavano infittendo intorno alla metà del ‘500, in corrispondenza della scoperta del giacimento di Potosì e dell’invenzione metallurgica del processo estrattivo dell’argento tramite un amalgama con il mercurio; arrivando negli anni ’20 del XVII secolo a circa 13,6 milioni di once secondo la stima di Earl J. Hamilton. L’enorme massa di ricchezze americane, passando per Siviglia, si riversava sull’intero...

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La nascita della banca come istituto di potere globalista

Nel 1230, Luigi IX di Francia (che poi fu anche fatto Santo) diede il via alla VII crociata con l’intento di riconquistare Gerusalemme. Partì alla volta dell’Egitto con un buon numero di uomini, ma una volta arrivato a destinazione fu accerchiato e fatto prigioniero insieme a tutto il suo esercito. Per la sua liberazione accettò di pagare un riscatto pari al corrispondente di UN milione di Fiorini d’oro di Firenze. Per racimolare tale somma si...

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Il vero potere degli USA

Gli Stati Uniti d’America sapevano di essere militarmente forti da molto tempo, scoprirono di essere i PIU’ forti in assoluto solo dopo la fine della seconda guerra mondiale. Prima della guerra il Dollaro era una valuta forte, dopo la guerra, a causa della guerra stessa, divenne la valuta di riserva mondiale. La divisione del mondo in due blocchi fece si che questo potere diventasse ancora più grande: costruì il suo consenso internazionale con l’appoggio del...

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Crisi e debito estero

  In questo articolo si parlerà ancora degli effetti della crisi, considerando la relazione che intercorre tra debiti esteri, spread sui titoli pubblici e meccanismo di compensazione TARGET2. L'articolo precedente è iniziato illustrando il grafico del saldo con l'estero di alcuni paesi della zona euro. Grafico 1 Si è visto quindi come tale miglioramento sia stato ottenuto e quali drammatiche conseguenze il tentativo di ottenerlo abbia generato.   Per gli architetti dell'euro, una tale manovra non sarebbe...

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Una riflessione sulle carte di credito

Articolo molto importante tratto da Comedonchisciotte L’ALBERO DELLA CUCCAGNA DELLE CARTE DI CREDITO DI ELLEN BROWN counterpunch.org Pagando ogni mese il saldo della vostra “carta di credito”, pensate che, usufruendo del "periodo di grazia senza interessi", state ottenendo del credito in modo gratuito. Ma, ovviamente, potreste aver usato la vostra “carta di credito”, al posto del denaro contante, al solo scopo di ottenere i punti del “frequent flier” [2] o per i “cash-back” [3]. Queste...

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L'uso strumentale della crisi.

  Questo articolo cercherà di arricchire il dibattito sulle prospettive future della zona euro, commentando dei grafici basati sulle serie storiche di determinati indicatori economici, partendo dallo scoppio della crisi dei mutui “sub-prime” per arrivare alla fine del 2013.   Le locuzioni “riforme strutturali” e “cultura della stabilità”, sono ormai divenute di dominio pubblico, tanto da far compagnia, in tutti i bar della penisola, ai sempreverdi strali contro la corruzione e l'evasione fiscale. Di questo...