Autore: Riccardo Paccosi

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Le arti audiovisive e il tema della sovranità: quattro esempi da Corea del Sud, Giappone, Spagna e Norvegia

di Ricccardo Paccosi (*) In Italia, la sempre più ridotta e tuttavia persistente egemonia ideologica dell’eurofederalismo e del globalismo sui media mainstream, impedisce talvolta di percepire come, a livello internazionale, alcune trasformazioni politiche e geopolitiche della presente fase storica stiano, al contrario, cominciando a consolidarsi nell’immaginario collettivo e, conseguentemente, entro la sfera culturale. Conferendo allo sguardo una gittata oltre confine, dunque, risulta più nitidamente percepibile la comprensione diffusa del fatto che le relazioni internazionali stiano...

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Lunga vita ai Battenti!

di  RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Si è svolto ieri il rito settennale dei Battenti, a cui un giorno o l’altro vorrei riuscire ad assistere di persona. Penso che sia una bellissima ed emozionante espressione del Sacro, ove il felice e fertile incontro fra paganesimo e cristianesimo genera un rito che riconduce al principio vitale, originario e ancestrale, del Sangue. Nel mondo desacralizzato e uniforme del consumismo capitalista, auguro lunghissima vita a queste tradizioni che rammentano...

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Mélenchon e Le Pen come Hollande, Tsipras e Trump, ovvero: l’era in cui i programmi elettorali non contano più nulla

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) La deriva estremista del liberismo-globalismo, deve portare tutte le persone ragionevoli e moderate a considerare quest’ultimo come male assoluto. Per giungere a tale conclusione, forse sarebbe stato sufficiente il progetto neoliberista – disvelatosi con la fase dell’austerity – di distruggere ogni forma di protezione sociale conquistata nel Novecento e di estinguere progressivamente la classe media. Il fatto, però, che a quanto appena detto si aggiunga oggi anche una “guerra mondiale...

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Senza vergogna

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Quando i nemici riconoscono le categorie che tu e pochi altri avete introdotto nel dibattito politico diversi anni fa, senza che nessuno se le filasse, non può che far piacere. Scopro solo oggi, infatti, quest’articolo pubblicato dal Sole24Ore il mese scorso. Il titolo è divertente perché ricorda un po’ il famoso andante “uno spettro si aggira per l’Europa…”. Ora, a parte il fatto che questo giornalista mente sapendo di mentire affermando...

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“Tutta colpa della Costituzione”: quarant’anni di sciocchezze a sinistra

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Quarant’anni fa, questi due filosofi della politica che vedete nella foto, cominciarono a scrivere su come la Costituzione non rappresentasse più la società. Voi direte: ma Norberto Bobbio e Toni Negri sono stati due pensatori diversissimi. Certamente, ma su questo tema la loro convergenza fu ampia e sincronica (ovviamente l’influenza del primo, giacché afferente alla sinistra istituzionale, fu molto più forte di quella del secondo che afferiva invece all’ambito extraparlamentare)....

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Lineamenti del nuovo trentennio: il progetto Neo-Assolutista contro il Populismo

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) In vari interventi letti in Rete, ho avuto modo di leggere una sintesi efficace atta a descrivere il sommovimento politico e ideologico che sta scuotendo i sistemi liberal-democratici occidentali: suddetta sintesi sostiene, in breve, che sia iniziato un nuovo trentennio. Dapprima, infatti, vi fu il cosiddetto “trentennio glorioso” – dalla seconda metà degli anni ’40 alla prima metà dei ’70 – caratterizzato, in Europa occidentale, dall’egemonia dei movimenti operai, dall’espansione...

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Soldati italiani in Lettonia: un attentato alla sovranità, la necessità di opporsi

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) La decisione del Governo Renzi di inviare 140 soldati italiani in Lettonia è gravissima per molte ragioni. Possiamo provare a riassumerle in tre punti: l’incostituzionalità dell’operazione, in quanto essa si svolge entro un contesto aperto a potenziali scenari di guerra aperta, senza che tale tema sia stato preliminarmente affrontato dalle Camere; il contenuto specifico di politica estera, ovvero il rischio effettivo di una guerra aperta che abbia come teatro il...

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L’incontro pubblico di “Limes” sulla possibile guerra Nato-Russia: un resoconto

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Per informare ma anche per chiarire le idee a me stesso, scrivo un resoconto dell’incontro pubblico, svoltosi ieri a Bologna, di presentazione dell’ultimo numero della rivista di geopolitica “Limes”, dedicato alla possibile guerra Nato-Russia. I relatori erano il direttore di Limes Lucio Caracciolo, il console russo a Bologna Igor Pellicciari e il generale già rappresentante dell’Italia nella Nato Giuseppe Cucchi. Cominciamo col dire che la tesi di fondo di tutto...

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La "nuova cosa" del cinema Italiano

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) Con un certo ritardo, ho finalmente visto anch’io il film italiano di cui più si è parlato negli ultimi mesi, ovvero “Lo chiamavano Jeeg Robot”. Beh, sono rimasto letteralmente SCONVOLTO dalla visione di quest’opera. Non mi pare il caso di aggiungere una recensione alle tantissime che già sono state scritte, però mi premono quattro considerazioni generali: 1) Ritengo che “Lo chiamavano Jeeg Robot” sia il più grande film italiano degli...

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Il concetto di "spreco" come estremismo ideologico del nostro tempo.

di RICCARDO PACCOSI (FSI Bologna) I tagli alla sanità sono dovuti alla spending review della Regione, che è dovuta ai tagli sui trasferimenti dello Stato agli enti locali, che sono dovuti ai vincoli di riduzione della spesa imposti dal Trattato di Stabilità dell’Unione Europea. A parte le conseguenze che andrebbero tratte rispetto a quest’ultima, è bene ricordarsi che tutto questo avviene nell’indifferenza generale grazie a un dispositivo ideologico-narrativo: il concetto di “spreco”. Grazie al teorema...

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Vespa e Delrio: ovvero la politica tra post-umano e dis-umano

E’ raro ch’io mi associ alle “indignazioni” del web ma se, come in questo caso, mi sembra ch’esse racchiudano tematiche complesse, allora mi unisco al coro volentieri. La puntata di Porta a Porta in cui Vespa e Delrio hanno inscenato il siparietto sul terremoto – interpretando quest’ultimo come opportunità di sviluppo economico – credo offra molti spunti di analisi. Ne indico tre molto sommariamente: 1) Ancora una volta, si è evidenziata l’inscalfibilità delle premesse ideologiche...

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È utile comprendere una fase storica con cinque anni di ritardo?

di RICCARDO PACCOSI (FSI Emilia-Romagna) Maurizio Landini afferma che “il più grande errore” della sinistra italiana fu commesso durante la caduta di Berlusconi, allorché venne appoggiato Mario Monti e le sue politiche criminali nei confronti dei diritti del lavoro ed eversive nei confronti dei fondamenti della Costituzione. Ovviamente io sono d’accordo. Anzi, ci aggiungo che quel sostegno può forse essere considerato il più grande errore compiuto dalla sinistra italiana dal Dopoguerra a oggi. Fu quell’appoggio...