Autore: Tino.DiCicco

4

Computer

di Tino Di Cicco Platone è stato fortemente preoccupato della banalizzazione dell’uomo a seguito  dell’invenzione della scrittura( e non è escluso che la discriminazione da lui posta tra sophos – sapienti – e philo-phosos -aspiranti alla saggezza – passi anche attraverso la semplificazione del rapporto con la conoscenza resa possibile dalla scrittura). Con l’invenzione dell’alfabeto, e quindi della scrittura,gli uomini “cesseranno di esercitarsi la memoria perché fidandosi dello scritto richiameranno le cose alla mente non...

0

L'Uno il Due il Tre l'Infinito e lo Zero

di Tino Di Cicco L’UNO è il numero delle grandi religioni monoteiste; è il Bene.  Più ci si allontana dall’Uno, dicevano, più ci avvicina al molteplice, al male. Il DUE è la tragedia : lo scontro senza mediazione tra il divino e l’umano. Il Due è l’alternativa – sconfitta- alla teodicea del monoteismo : quella tentata dai manichei, dagli gnostici e dai catari. Il Due è la coppia sterile : pura contraddizione senza futuro. Ma...

0

Sindacati gialli

di Tino Di Cicco   Dalla nomina dei parlamentari a quella dei sindacalisti : il porcellum ha fatto scuola. Nei Paesi democratici all’italiana l’importante sembra escludere quel popolo che pensa in proprio.   Dal 1° gennaio 2012 non saranno più gli operai ad eleggere i loro rappresentanti, ma i rappresentanti degli operai ( i sindacalisti) verranno nominati dai vertici delle  burocrazie sindacali. Ci manca solo che i vertici delle burocrazie sindacali abilitati a trattare con...

0

Gli eroi greci e le nullità "visibili" della modernità

di Tino Di Cicco (titolo suggerito dall'autore: Si cerca il potere)   Si cerca il potere soprattutto perché ci rende “visibili”, ci consente di apparire; e la visibilità è considerata da sempre la caratteristica fondamentale dell’ex-sistenza : “sappiamo che Platone, come in generale i greci, concepisce il conoscere autentico come un vedere. E invero l’autentico conoscere l’ente nel suo essere viene simboleggiato appunto dal vedere sensibile, dal vedere con gli occhi” ( M. Heidegger, L’essenza...

0

Tra Romeo e il Minotauro

di Tino Di Cicco   In una bellissima isola del mar Egeo, c’era una volta un re, figlio di Zeus e di Europa : Minosse era il suo nome, e Pasifae era quello di sua moglie. Un giorno Poseidone fece uscire dal mare un toro, perché Minosse glielo sacrificasse; ma il re lo richiuse  nelle sue stalle, e l’irato dio del mare indusse allora Pasifae ad innamorarsi del toro. Da questo amore nacque un mostro...

0

Sul logos

di Tino Di Cicco   Dal punto di vista della natura, le cose sono separate le une dalle altre. E forse è così anche dal punto di vista di Dio. Dal punto di vista dell’uomo, invece, le cose stanno diversamente. L’uomo è l’animale che mette-in-relazione una cosa ad un’altra; e questa relazione, questo collegamento, è stabilito non per un astratto bisogno di verità, ma in base alle esigenze  dello stesso uomo. E’ il nostro inter-esse ...

0

Banca dello Spirito Santo

di Tino Di Cicco Banca dello Spirito Santo sembra solo una locuzione, uno dei tanti nomi del Potere Temporalizzato;  invece è l’archetipo che ha originato la storia della civiltà Occidentale. Si parte dal Vangelo secondo Giovanni, quello che ha testimoniato che solo nello spirito è  il regno di Dio, per approdare ai Rothschild,  ai “banchieri di Dio”; fino all’attuale crisi economica mondiale generata dalle cartolarizzazioni e dai subprime americani.   Dovendo scegliere tra Cesare e...

0

La Maiella come il Tibet d'Europa

di Tino Di Cicco   Occorre essere grati al Direttore del settimanale “Domenica D’Abruzzo” per aver acceso i riflettori sulla Maiella. Nel numero 14 del 5.6.2011 due intere pagine sono state dedicate alla “montagna sacra” degli abruzzesi ( e non solo). Un giornale può molto, ma molto di più può la politica. E’ sperabile perciò che la “Domenica D’Abruzzo” possa diventare un punto di riferimento costante per far crescere nella consapevolezza complessiva, e soprattutto della...

0

La pensione di Amato

di Tino Di Cicco   I giornali al servizio del business is business hanno strillato per giorni in prima pagina la scandalosa pensione dell’ex Primo Ministro Giuliano Amato. Sembra che il delfino di Bettino Craxi percepisca una pensione di oltre 30.000 euro al mese. L’hanno fatto non perché siano scandalizzati dallo scandalo, ma per dire : “vedete voi che stata dall’altra parte della politica, anche i “vostri” arraffano tutto quello che possono arraffare. Perciò arrendetevi...

0

Identità ostrica

di Tino Di Cicco   Ci sono persone legate alla propria identità, come l’ostrica allo scoglio: temono di perdersi se si lasciano andare in mare aperto. Intuiscono che senza una qualche struttura ideologica che li sostenga, possa vacillare la loro consistenza. Si chiudono perciò a riccio dentro il carcere di un pensiero unico, amputandosi “volontariamente” degli strumenti umani per esplorare la realtà. Meglio un carcere piccolo ma rassicurante, pensano  senza dirselo, che l’oceano temibile del...

0

L'amore libera

di Tino Di Cicco   Ho sempre pensato che solo una donna libera, possa aiutare un uomo ad essere libero. Ma libero da cosa ? Libero per cosa ? L’uomo è più dipendente dalla donna, di quanto la donna lo sia dell’uomo; e questa naturale maggiore autonomia può essere spesa per realizzare il meglio di sé, oppure per servire quello che passa il mercato. Se la donna sa guardare l’assoluto, orienta anche l’uomo a seguire...

0

Dagli anarco-logici agli idolo-cratici

di Tino Di Cicco   Si passava da uno schieramento ad un altro della politica non solo perché il Potere dava sempre più senso all’esistenza ( in mancanza di un altro sentire ), ma anche perché i due blocchi contrapposti sulla scena politica erano come “laicizzati”. Non erano più “compromessi” con  i vecchi ideali di un tempo, quando qualcuno pensava ancora che gli uomini fossero tutti uguali, e le differenze economiche o di potere troppo...