Autore: francesca.recchia

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Dervisci

di Francesca Recchia Viaggiare nel cassone di un pick-up riempie i capelli di sabbia e i pensieri di vento. A.K. suona il tar (una specie di chitarrina persiana) mentre si viaggia e dalle macchine che ci sorpassano la gente sorride e saluta. Un suonatore e uno straniero nel retro di un pick-up sono una combinazione piuttosto insolita da queste parti. E così si va, verso sud est, lungo il confine con l´Iran, a Barzinja. Più...

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Resistere, resistere, resistere

di Francesca Recchia Bevo gin and tonic e scrivo. Dopo un anno di assenza sono arrivate di nuovo nei supermecati le lattine di acqua tonica: il gin and tonic diventa quindi facilmente un argomento di discussione. So che gli ultimi bollettini hanno lasciato molti preoccupati; le cose sono pesanti, ma – anche se un po’ a fatica – sono riuscita a ritrovare la terra sotto ai piedi e a cambiare la prospettiva da cui guardare...

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Italiani comunisti!

di Francesca Recchia Sabato pomeriggio passeggiavo con Melinda intorno alla Cittadella in cerca di regali di Natale. Ad un certo punto un odore di biscotti appena sfornati ci ha distratto e per seguire il naso ci siamo un po’ perse. Camminando, camminando siamo passate davanti ad una vecchia chaikhana, una casa da te con tante finestre e le colonne decorate di specchietti. Il padrone ha notato che ficcavo un po’ il naso e ci ha...

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Una giornata in montagna offre sempre più di una storia da raccontare

di Francesca Recchia Ieri sono stata a visitare la Grotta di Bestwoon sul monte Bradost. Le grotta, che secondo la leggenda è così lunga da non finire mai, è stata scoperta nel 1951 ed è uno dei siti della tarda età del ferro che si trovano in Kurdistan. Mi ha fatto uno strano effetto pensare di trovarmi a casa dell’uomo di Neanderthal. A fare compagnia alle stalattiti e le stalagmiti antichissime c’erano giovani imitazioni di...

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La libertà è un altalena

di Francesca Recchia   Ė venerdì pomeriggio, il giorno dedicato alla famiglia: l’aria è fresca e pulita dopo la pioggia, il parco è affollato. Musica a tutto volume, gruppetti di ragazze che chiacchierano sedute sull’erba, coppie timide che si tengono per mano.    Passeggiando ci fermiamo per una chiacchiera nella parte del parco attrezzata per i bambini: genitori seduti sulle panchine che guardano i bambini correre e andare su e giù su scivoli e altalene....

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La storia del peshmerga senza naso

di Francesca Recchia A volte capita così che un pomeriggio malinconico si trasforma in una storia da raccontare. Anna mi telefona e mi chiede se ho voglia di accompagnarla a fare un "sopralluogo" nel giardino di un suo collega di lavoro, che le ha chiesto qualche idea per la casa che vuole progettare nel suo villaggio d´origine. E così partiamo, su una macchina che è in sè un´avventura, forse un tempo blindata, con un grande...

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I bollettini di Francesca dal Kurdistan iracheno

Francesca Recchia è mia amica e concittadina e quando sono venuto a sapere che si trovava in Iraq, per insegnare in una università irachena, l’ho contattata sperando che potesse collaborare con il nostro sito e ho scoperto che da tempo scrive alcuni bollettini che pubblica sul sito "Bollettini" all’indirizzo http://www.veleno.tv/bollettini/. Mi sono apprestato a leggerli. I bollettini non contengono informazioni e osservazioni direttamente ed esplicitamente politiche, come molto ingenuamente avevo sperato, bensì narrano episodi di vita...